Print this page

La testimonianza di un ex studente: le scuole del territorio volano per un futuro migliore

Giovedì, 15 Settembre 2022

Gentilissima redazione,

ieri è stato un giorno speciale, si sono aperte le porte delle scuole di Pisticci e io voglio augurare un felice nuovo anno a tutti gli studenti che in queste ore si stanno sedendo tra i banchi.

Fino a qualche mese fa anche io ero uno di loro e aspettavo di terminare in fretta il quinto superiore per cambiare vita: avevo deciso di diplomarmi per poi partire e andare in Germania, dove facilmente avrei trovato lavoro, ma la scuola mi ha dato un’altra opportunità.

Vi racconto brevemente la mia esperienza scolastica. Ho frequentato l’Istituto Tecnico Tecnologico di Pisticci e nel triennio ho scelto l’indirizzo informatico, che da sempre mi appassiona.

Il titolo di studio mi è sempre sembrato lontano dalla piccola realtà in cui vivo, non spendibile nella nostra Basilicata. Le nuove tecnologie, la programmazione, la robotica o lo sviluppo di nuove applicazioni cosa c’entrano con Pisticci e, in generale, con la nostra regione?

A cosa serve un informatico qui nel nostro territorio?

Per questo già vedevo il mio futuro lontano da Marconia, solo così avrei potuto realizzare i miei sogni. Queste mie idee, di cui, tra l’altro, ero assolutamente convinto si sono offuscate durante l’ultimo anno di scuola e precisamente durante le attività di PCTO.

Ricordo nitidamente il giorno in cui il prof. Nicola Tuccino è entrato in classe e, autorizzazioni alla mano, ci ha illustrato la possibilità di svolgere le attività di PCTO presso l’azienda Ivert S.r.l. di Matera: una startup innovativa che si occupa di sviluppo di applicazioni all’avanguardia e in linea con le ultime frontiere del web sfruttando la tecnologia blockchain (la blockchain è una tecnologia famosa per le criptovalute).

Col suo fare entusiasta ci ha spinto a partecipare a questa iniziativa, ci ha spiegato che per una settimana saremmo andati a svolgere uno stage strutturato in lezioni teoriche frontali, svolte da competenti formatori aziendali, il dottore Francesco Urbano e l’ingegnere Adriano Lo Schiavo, seguite da attività applicative di problem solving che hanno comportato l’implementazione di smart contract per la blockchain.

Io ho accettato senza crederci più di tanto e invece davanti a me si è aperto un mondo, ho potuto lavorare a stretto contatto con esperti del settore, che dapprima mi hanno affascinato.

Ho scoperto che le nuove tecnologiche sono anche qui. Vicino a noi ci sono realtà all’avanguardia che ogni giorno si impegnano per rendere la tecnologia migliore e a portata di mano.

Dopo una settimana di attività a Matera, sono ritornato tra i banchi, felice per aver fatto un’esperienza di tale spessore e triste perché era finita. Così riprendo la solita routine, finchè il telefono del prof. Tuccino squilla, è l’amministratore delegato della Ivert che si congratula con la scuola e soprattutto con i ragazzi perché hanno dimostrato competenze e voglia di fare: per questo gli dice che avrebbe avuto piacere che alcuni dei suoi studenti continuassero l’esperienza presso la loro azienda.

Dopo un po’ squilla anche il mio cellulare: mi hanno contattato per un colloquio.

Volete sapere com’è finita?

Con un bellissimo lieto fine, mi sono diplomato e adesso svolgo uno stage formativo nella quale ho avuto e avrò il piacere di affinare le mie tecniche, metterle in pratica e finalmente, imparare i tecnicismi.

Sembra una favola, invece è il risultato del mio percorso all’ITT!

Grazie alla scuola sto costruendo il mio futuro!

Buon anno Ragazzi