Giovedì, 28 Settembre 2023

L’attivista lucana Pegah Moshir Pour porta a Sanremo i diritti negati in Iran

Giovedì, 09 Febbraio 2023

Sul palco del Festival di Sanremo, durante la seconda serata, è salita Pegah Moshir Pour. Il suo messaggio in favore dei diritti delle donne ha raggiunto una vastissima platea, ma non tutti sanno che l'attivista poco più che trentenne di origini iraniane è lucana. Vive, infatti, in Basilicata, da quando, all'età di 9 anni, è stata costretta a lasciare Teheran assieme alla sua famiglia a causa delle violente repressioni del regime islamico.

Per questo motivo la creator digitale ha scelto di dare la sua voce a sostegno delle proteste. Il suo nome è diventato popolare cinque mesi fa, dopo la morte di Masha Amini, evento che ha portato molti iraniani a scendere in piazza. In occasione dell'esplosione delle contestazioni, ha scritto una lettera aperta alle università italiane chiedendo la tutela dei diritti degli studenti iraniani con problemi di visto, economici e di soggiorno.

Ieri è stata ospite della seconda puntata della 73esima edizione del Festival di Sanremo al fianco di Drusilla Foer per un monologo in cui ha spiegato che in Iran si rischia la prigione o addirittura la vita se si esprime la propria opinione o la propria femminilità.

Una sorpresa per tutti i lucani ammirarla sul palco dell’Ariston, orgogliosi della sua testimonianza di pace e speranza.

fonte Tgr Basilicata

Post Gallery

Intitolazione Palazzetto via Olimpia a Salvatore Sergio. L'inspiegabile silenzio dell'amministrazione

Verri: “Intense interlocuzioni per reperire fondi e mettere in sicurezza le varie arterie”

Sospensione illuminazione in galleria San Rocco

La rimozione di un ordigno bellico porterà disagi per chi viaggia

No gas gratis, ma semplice bonus

Carenze infrastrutturali e morti su strade lucane. Cosma: "Nessuna morte sia vana. Attendiamo segnali da regione e governo"

L’assessore Merra interviene sulla SP 18 Pisticci-Pozzitello

FdI su Pozzitello-San Basilio: per quanto si dovrà assistere a tragedie scaturite da mancata messa in sicurezza?

Bernalda capitale italiana della cultura 2026, inviato il dossier di candidatura