Venerdì, 19 Aprile 2024

In calo in Basilicata la raccolta dei rifiuti RAEE

Venerdì, 10 Marzo 2023

In base al Rapporto regionale sui rifiuti tecnologici del Centro di Coordinamento RAEE, lo scorso anno la regione ha registrato una delle peggiori contrazioni nei quantitativi di rifiuti tecnologici raccolti a livello nazionale.

Sul risultato hanno influito il venir meno di quasi il 40% di ped ed elettronica di consumo, e il 30% di freddo e clima. Nonostante ciò, il dato medio pro capite di 7,66 kg/ab (-9,5%) rimane il secondo valore più alto del Sud Italia Milano, 8 marzo 2023 – La Basilicata nel 2022 ha raccolto 4.148 tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). È quanto emerge dal Rapporto regionale sui rifiuti tecnologici realizzato dal Centro di Coordinamento RAEE, l’organismo che sintetizza i risultati ufficiali conseguiti da tutti i Sistemi Collettivi che si occupano del ritiro presso i centri di raccolta e i luoghi di raggruppamento organizzati dalla distribuzione e della gestione dei rifiuti tecnologici in Italia.

La variazione accentua il trend negativo emerso l’anno precedente e supera nettamente la variazione media nazionale (-6,2%). La raccolta pro capite scende a 7,66 kg per abitante (-9,5%), ciò nonostante il dato rappresenta il secondo valore più alto tra le regioni del Sud Italia e si conferma al di sopra sia della media dell’area di riferimento (5,15 kg/ab) sia di quella italiana (6,12 kg/ab). A livello di classifica nazionale, la Basilicata perde una posizione rispetto all’anno precedente e si posiziona al sesto posto. La diminuzione della raccolta interessa tutti e cinque i raggruppamenti nei quali vengono suddivisi e raccolti i rifiuti tecnologici. Fanno eccezione i grandi bianchi (R2) i cui volumi registrano un incremento del 19,6% rispetto al 2021, per un totale di 1.489 tonnellate, risultato in netta controtendenza con il calo registrato dal raggruppamento a livello nazionale (- 9,3%). A trainare la crescita è la raccolta effettuata dalla provincia di Matera (+59,7%) e in modo più contenuto da quella di Potenza (+6%) che però rappresenta oltre il 65% della raccolta regionale. La raccolta di freddo e clima (R1) segna il -29,3% e scende a 885 tonnellate, a livello provinciale il calo è pressoché simile: Matera segna il -30,9%, Potenza il -28,2%.
Più contenuto il calo di televisori e apparecchi con schermo (R3): -9,7% per un totale di 1.367 tonnellate. In questo caso, il trend a livello provinciale è opposto: Matera registra una flessione del 28,2% mentre la raccolta di Potenza cresce del 9,2%. Molto più elevata (-38,9%) la contrazione dei quantitativi di elettronica di consumo e piccoli elettrodomestici (R4) che scende a 396 tonnellate. A impattare maggiormente è il calo della raccolta nella provincia di Matera (-57,3%) mentre Potenza registra il -17,9%.

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