Secondo Mons. Santoro la grande folla proveniente da ogni parte della regione e radunata nello stesso luogo dove furono celebrati trent'anni fa i funerali del sacerdote lucano, è già un segno della sua fama di santità. Amico personale di don Tommaso, fin dagli anni del seminario e dell'università, Mons. Santoro ha poi descritto alcune delle virtù eroiche che hanno caratterizzato la sua vita di sacerdote ed educatore, in particolare tra i giovani.
Mons. Orofino ha illustrato le fasi che, in base al diritto canonico, precedono l'apertura della fase diocesana del processo di beatificazione: la prima è rappresentata dalla presentazione al Vescovo diocesano di una relazione introduttiva per la quale Mons. Orofino ha incaricato Don Pino Marino, parroco di Nova Siri, ed altri due sacerdoti della diocesi di Tursi/Lagonegro, don Antonio Donadio e don Mario Lacolla. Per il Vescovo della Diocesi di Tursi-Lagonegro è ora il tempo di "intraprendere la fase decisiva della sequela", mettendosi alla scuola di don Tomaso e chiedendo la sua intercessione.