Infinite deviazioni, modifiche nei percorsi, limiti di velocità, ristringimento di carreggiate ed altro per i lavori in corso che durano da anni: il tutto in nome della sicurezza stradale che nei fatti ha elevato l'insicurezza e il numero degli incidenti, purtroppo anche quelli mortali; anche la comunità e il territorio di Pisticci, forse più di altri, ne sono coinvolti.

Tuttavia sia la Regione sia altri enti sembrano essere distanti dal problema, come se non esistesse. Eppure più volte è stato sollevato anche con manifestazioni pubbliche promosse dai cittadini e dai produttori agricoli e organizzate da Tavolo Verde Puglia e Basilicata, Comitato Basentana e Coldiretti locale.

Ad oggi niente è cambiato soprattutto per quel che riguarda il tratto Pisticci Scalo - Torre Accio. Permangono i rischi e le limitazioni per i frontisti e la comunità di Marconia ad immettersi sulla Basentana, che di fatto si traducono in disagi e danni economici.

È una negativa e dannosa condizione non più tollerabile alla quale è necessario rispondere con una mobilitazione generale dei cittadini e delle imprese della Val Basento coinvolgendo l'Amministrazione Comunale la quale, per la verità, si è dichiarata favorevole nell'incontro che si è svolto nel Palazzo Giannantonio il giorno 4 u.s. fra il Sindaco e Comitato Basentana e Tavolo Verde. L'unica via che ci resta da perseguire dopo i diversi tentativi di portare a termine in tempi brevi l'annosa e pericolosa vicenda Basentana.

Per Tavolo Verde Puglia e Basilicata Prof. F.M.Malvasi