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"È con grande piacere che comunico l'approvazione del 'Piano Faunistico Venatorio Regionale 2024-2028', un passo fondamentale per la gestione sostenibile della fauna selvatica nel territorio. Il piano, redatto dall'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) in collaborazione con l'Ufficio Politiche Ittiche e Venatorie, Gestione Fauna Selvatica, Agroambiente della Direzione Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, rappresenta il frutto di un impegno congiunto per garantire la conservazione delle specie, la riqualificazione delle risorse ambientali e il contenimento naturale delle popolazioni”.
Consegnata al Sindaco Albano la perizia che chiude un'istruttoria decennale: coinvolti oltre 800 ettari. Albano: “Un giorno di grande significato per la nostra comunità, che porta con sé anche nuove opportunità di crescita”
“Il fondo di 200mila euro a favore dei Comuni della Basilicata per l’acquisto di trappole destinate alla cattura dei cinghiali, per quanto rappresenti un lodevole tentativo di affrontare l’’emergenza cinghiali’, non risolve il problema.
Duecento mila euro sono a disposizione dei Comuni della Basilicata per l’acquisto di trappole (“PigBrig”, chiusini, gabbie) di ultima generazione destinate alla cattura dei cinghiali, diventati un serio problema per i centri urbani dove la presenza degli animali rappresenta un rischio per la salute pubblica e l’incolumità dei cittadini.
L’obiettivo è quello di contrastare il sovrannumero dei cinghiali e prevenirne la presenza nelle aree urbane e limitrofe. I Comuni lucani potranno richiedere contributi per l’acquisto di dispositivi di controllo di ultima generazione, quali “PigBrig”. E’ quanto prevede un avviso pubblico approvato dalla Giunta Regionale. Sono stati stanziati 200 mila euro per aiutare le amministrazioni locali a limitare il fenomeno, che, come ha sottolineato l’assessore alle Politiche Agricole, Alessandro Galella, “suscita preoccupazione, perché comporta pericoli alla pubblica incolumità”.
“La presenza invasiva dei cinghiali – ha evidenziato Galella- è un problema non solo per i nostri agricoltori, che subiscono ingenti danni, ma anche nei centri abitati dove può causare pericoli per la salute pubblica, come il rischio di incidenti stradali o imprevedibili reazioni da parte dei selvatici che potrebbero trovarsi in prossimità con l’uomo, nonché alla possibile diffusione della peste suina africana”.
Beneficiari dell’avviso sono i Comuni, ad eccezione di quelli che ricadono integralmente nelle aree protette. Sono finanziabili l’acquisto di dispositivi di cattura (“PigBrig”, chiusini, gabbie) e l’acquisto di foraggiamento attrattivo (nella misura del 15% dell’investimento). Il contributo massimo è di tremila euro. I Comuni possono presentare la domanda entro 30 giorni a partire dalla data di pubblicazione dell’avviso sul Bollettino ufficiale della Regione. La documentazione (relazione tecnico illustrativa coerente con gli obiettivi dell’avviso) deve essere inviata attraverso la piattaforma informatica Siarb. Un punteggio maggiore sarà concesso alle amministrazioni che confinano con le aree protette. Altri criteri di selezione sono l’incidenza dei sinistri stradali e la superficie amministrativa decurtata dell’area protetta”.