Editore Associazione Culturale Mp3. P.IVA 01187270770
Registrato presso il Tribunale di Matera n. 4/2009
Direttore Responsabile Roberto D'Alessandro. Webmaster Vittorio Ricchiuto
+(39) 328 447 4326
redazione@pisticci.com
Al peggio non c'è mai fine. Mentre gli automobilisti si destreggiano, per evitare danni irreparabili, tra i blocchi di cemento sulla Basentana, mentre parte della minoranza chiede la convocazione di un consiglio comunale urgente ed aperto per dare più forza al Sindaco al cospetto di ANAS e Regione, mentre i frontisti danno vita ad un presidio per bloccare i lavori condotti in maniera incauta da ANAS, mentre registriamo l'ennesimo incidente mortale sulla 407, mentre l'ingegner Di Leo, dirigente dell'ufficio Tecnico, nega, dopo formale richiesta di accesso agli atti, la presenza di progetti di ammodernamento della Basentana, mentre il Presidente della Provincia Marrese, in presenza dei consiglieri Di Trani, Grieco, Sodo, neo consigliere provinciale nonché Presidente del Consiglio del comune di Pisticci e di molti agricoltori accorsi al Presidio, si impegna a celebrare un Consiglio congiunto fra enti comune di Pisticci e Provincia di Matera prima del 25 Gennaio, il dormiente Albano e quello che resta di quella che era stata annunciata come maggioranza granitica fissa la data non del consiglio comunale, come sarebbe stato utile, democratico e rispettoso, ma di un'assemblea, che non ha nessuna valenza politica e giuridica, per il 25 corrente mese.
Il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, manifesta “solidarietà e vicinanza ai componenti del presidio permanente sulla SS 407 Basentana. A breve convocherò un Consiglio provinciale sulla questione”.
"Si continua ad eludere i problemi, a fare mera propaganda politica a prendere per i fondelli la comunità, ad offendere una opposizione che fa il suo lavoro con onestà e dedizione dedicando il suo tempo, non retribuito, per denunciare al fine di costringere la soporosa maggioranza che governa Pisticci ad affrontare e trovare soluzioni alle problematiche del territorio.
Il Comune illustrerà le modifiche ottenute al progetto.
Parteciperanno l’assessore regionale alle Infrastrutture Sileo e l’ingegnere dell’Anas Lippolis.
In mancanza di certezze e garanzie per le sorti dell’agricoltura, Tavolo Verde di Basilicata e Puglia alza il livello di attenzione e chiama alla mobilitazione quanti sono interessati alla tutela, salvaguardia e valorizzazione del territorio. Le aziende agricole ricadenti nella valle basentana esprimono ancora di più le loro legittime preoccupazioni per le conseguenze dei lavori in corso tra lo Scalo di Pisticci e Torre Accio, finalizzati alla realizzazione dello spartitraffico che non garantire la sicurezza stradale nè quella ai frontisti delle contrade.
Per Tavolo Verde, inoltre, tali opere dell’Anas di fatto restringono sensibilmente le carreggiate e chiudono alcuni accessi poderali con conseguente negative e danni all’economia delle aziende agricole del vasto territorio. L’Associazione ambientalista peraltro si domanda se i lavori sono a norma e quali iniziative il comune intenda assumere per scongiurare il pericolo dell’isolamento. Certo è che per ristabilire la circolazione delle pesanti macchine agricole e assicurare il trasporto di produzioni agroalimentare dalle aziende alle arterie principali è necessario realizzare le complanari e i collegamenti con la Basentana cosi come è avvenuto con la 106 e strade pugliesi. Tavolo Verde aggiunge in un comunicato che l’Anas di fronte alla legittima richiesta degli interessati non ha ancora reso pubblico il progetto esecutivo che comprende le modifiche richieste dai produttori ma soprattutto non offre garanzie reali in ordine ai tempi di realizzazione contestuale dello spartitraffico delle complanari e cavalcavie.
Infatti ai frontisti non soni state notificate comunicazioni o avvisi sui terreni interessati da eventuali complanari giammai quelli su cui realizzare sottopassi o soprapassi. La cosa più sorprendente è che il comune che si era impegnato a seguire proposte di eventuali varianti al progetto originario non ha coinvolto tutte le associazioni di categoria sui lavori in corso. Nè è stato coinvolto il consiglio comunale oggi più che mai poichè la compartecipata Anas è stata travolta da uno scandalo a carattere nazionale i cui riflessi potrebbero coinvolgere anche la Basilicata.
Giuseppe Coniglio