Venerdì, 19 Aprile 2024

Nei mesi di luglio ed agosto, i Carabinieri dei NAS, di concerto con il Ministero della Salute, hanno effettuato un’intensa attività di controllo, su tutto il territorio nazionale, al fine di verificare la gestione delle liste di attesa per l’erogazione di prestazioni ambulatoriali, riconducibili a visite specialistiche ed esami diagnostici, afferenti al Servizio sanitario pubblico. Le ispezioni sono state eseguite presso presidi ospedalieri e ambulatori delle aziende sanitarie, compresi gli Istituti di Ricovero e Cura a carattere scientifico, nonché presso le strutture private accreditate, con la finalità di accertare il rispetto dei criteri previsti dal Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa (PNGLA), stilati per assicurare un corretto accesso alle prestazioni fornite dal Servizio sanitario pubblico ed uniformare un’equa e tempestiva erogazione dei servizi sanitari a favore dei cittadini. Sono stati effettuati accessi presso 1.364 tra ospedali, ambulatori e cliniche, sia pubblici che privati in convenzione con il SSN, analizzando 3.884 liste e agende di prenotazione per prestazioni ambulatoriali relative a svariate tipologie di visite mediche specialistiche e di esami diagnostici.

Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute informa i cittadini sull’attività svolta nell’ultimo periodo:

Con la prosecuzione del corrente anno scolastico, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, d’intesa con il Ministero della Salute, ha realizzato una campagna di controlli a livello nazionale finalizzato alla verifica dei servizi di ristorazione e delle imprese di catering assegnatari della gestione delle mense presso gli istituti scolastici.

I Carabinieri dei NAS nell’ultimo periodo, di concerto con il Ministero della Salute, hanno effettuato una intensa attività di controllo, che ha interessato l’intero territorio nazionale, nei canili pubblici e privati, al fine di accertare la corretta conduzione delle strutture ed in particolare lo stato di benessere degli “amici a quattro zampe”.

Nel corso del primo quadrimestre del corrente anno, il N.A.S. (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità) dei Carabinieri di Potenza ha intensificato la propria azione di contrasto alle attività illecite perpetrate nel comparto alimentare e sanitario, che risultano sempre più spesso minacciati da condotte fraudolente e truffaldine che, talvolta, possono risultare pericolose per la salute pubblica, oltre che minare l’assetto economico di imprese e professionisti leali.  Nei vari comparti di specialità sono state effettuate complessivamente nr. 617 ispezioni, rilevando nr.38 non conformità che hanno comportato la contestazione di nr.18 (diciotto) sanzioni amministrative per un valore di €11.900 e la segnalazione di 15 persone alle varie Autorità Amministrative e sanitarie; la scoperta di nr.26 violazioni di natura penale con il conseguente deferimento all’Autorità Giudiziaria di nr.24 persone, nonché il sequestro/chiusura di strutture/alimenti per un valore complessivo di circa € 1.800.000.

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