Giovedì, 18 Aprile 2024

L’obbligo per i bambini di indossare la mascherina a scuola desta preoccupazione tra i Garanti regionali per l’Infanzia e l’Adolescenza di Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Puglia e della provincia Autonoma di Bolzano che hanno scritto al ministro dell’Istuzione Bianchi e al ministro della Salute, Speranza. E’ un dato certo -si legge in una nota dei Garanti-che stress e disagio psichico tra i giovani siano aumentati in modo allarmante: ciò è stato anche confermato dal recente studio “Pandemia, neuro sviluppo e salute mentale di bambini e ragazzi” promosso dall’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza con l’Istituto Superiore di Sanità e con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione.

Il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Basilicata lancia un appello con cui chiede la disponibilità di persone in grado di aiutare la traduzione ucraino-italiano e attivazione rete informale di mediatori culturali. La disponibilità di persone di nazionalità ucraina o russa presenti nei nostri territori o comunque persone che possano aiutare, in questo drammatico momento storico i loro connazionali che non sanno la lingua italiana- spiega il Garante Vincenzo Giuliano.

Le associazioni territoriali, i comuni e le famiglie lucane (circa 400) pronte a dare la loro disponibilità all’accoglienza, ma richiedono interpreti per coloro che non conoscono la lingua italiana. Le persone ucraine e russe, già presenti in Italia da prima del conflitto e che parlano sufficientemente bene l’italiano potrebbero costituire una rete informale, e in possesso di titoli anche quella formale costituita da mediatori culturali che andrebbero a supportare l’accoglienza dei profughi e facilitare il loro ambientamento, la regolamentazione della loro posizione giuridica, l’assistenza sanitaria, psicologica e l’inserimento a scuola dei minori.

Si chiede dunque l’aiuto di tutti coloro che potranno darlo, in modo gratuito e secondo una visione di comunità unita e realmente vicina a chi ha perso tutto nello scoppio del conflitto.

Per comunicare la propria disponibilità, gli interessati potranno chiamare il numero 335 6395791

oppure mandare una e –mail ad uno dei seguenti indirizzi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il Garante ha inviato una nota agli assessori alle infrastrutture, alla salute e al lavoro, oltre che all’Ufficio scolastico regionale dopo la segnalazione dell’Unione studenti Basilicata

“Era il 20 novembre del 1989 quando l’Assemblea dell’Onu adottò la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in cui, per la prima volta, i bambini vengono riconosciuti come aventi diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici (la data scelta per questa giornata coincide proprio con il giorno dell’assemblea). E la figura del Garante nasce per tutelare e promuovere i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza con lo scopo di costruire un futuro in cui non vi siano discriminazioni e disuguaglianze”.

Post Gallery

Lettera da operatori dell’arte e della cultura a tutti i candidati alle regionali

Petracca: “La politica è confronto, proposta e ..... partecipazione”

L’Azienda Sanitaria Locale di Matera assume 13 nuovi professionisti tra infermieri e OSS

Siccità, Coldiretti: “In Basilicata situazione difficile”

Elezioni Regionali: gli appuntamenti in programma

Divieto di avvicinamento alla ex compagna: la Polizia esegue ordinanza nei confronti di 46enne

36enne arrestato dai Carabinieri per atti persecutori nei confronti dell’ex compagna

Gli interrogativi di Tavolo Verde ai candidati alle regionali

Rsu, Femca Cisl primo sindacato alla Novatex di Ferrandina