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È davvero disdicevole la spudoratezza della neoeletta maggioranza di centrodestra, che, in attesa del ballottaggio potentino, non solo non nomina la Giunta regionale, non nomina l’Ufficio di Presidenza paralizzando i lavori del Consiglio regionale, ma continua a ignorare gli impegni assunti poco prima della chiusura della legislatura precedente. Si continua a speculare a danno della comunità lucana e del suo futuro. Vittime della vacua campagna elettorale del centrodestra e della sua inettitudine sono, questa volta, le tante e i tanti idonei al concorso A.R.L.A.B. bandito oltre un anno fa.
All’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, dal 1° luglio saranno interrotte le prestazioni sanitarie per i residenti della Basilicata e per gli altri pazienti extra regione. Lo annunciano in una nota il direttore sanitario Vitangelo Dattoli e quello amministrativo Nicola Messina. Una scelta motivata dall'assenza della stipula di accordi di confine, spiegano.
Il bando di gara per l’affidamento in gestione dei servizi assistenziali, terapeutico riabilitativi e socio riabilitativi per utenti psichiatrici presso le strutture residenziali e semiresidenziali della Regione Basilicata, del valore di 100 milioni di euro, emanato dalla Regione a cavallo delle due legislature, senza confronto né politico né con gli operatori e le associazioni del settore e, soprattutto, in assenza di una pianificazione socio-sanitaria, è l’ennesimo atto di arroganza dei governi Bardi, che continuano a collezionare soltanto disastri nel settore della sanità.
Una giornata funerea, quella odierna, per la Basilicata, per il Mezzogiorno e per il Paese tutto.
Riteniamo inaccettabile la decisione del centrodestra regionale di rinviare la votazione del Presidente del Consiglio e di tutto l’ufficio di Presidenza a dopo le votazioni amministrative di Potenza e, dunque, di paralizzare l’intera macchina regionale.