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Di Benedetto (FdI) su stazione di Marconia: “La politica, quella vera, deve essere portatrice di verità”

Domenica, 23 Maggio 2021

Mi chiedo quanti dei sedicenti rappresentanti politici, che si sono sentiti, nelle ultime 48 ore, in dovere di dire la propria circa l'esclusione della stazione di Marconia dalle fermate del nuovo piano Regionale di trasporto del litorale jonico, abbiano veramente voluto metterne a fuoco le ragioni.

Il sindaco Verri, l'ex sindaco Di Trani e tutta la conventicola di detrattori che ha puntato il dito sull'assessore regionale Merra, o non conoscono i luoghi di cui parlano, oppure mentono sapendo di mentire.

Basterebbe visitarla, la ex stazione di Marconia, per capire quanto insulsa è la pretesa di poterne attivare, dopo circa trent'anni di abbandono, l'uso in tempi brevi.

La strada, fortemente accidentata, ne permette a malapena l'accesso, il fabbricato completamente abbandonato e privo di servizi, appare assolutamente inagibile, per non parlare dell'area retrostante, ormai trasformata in discarica di ogni tipo di rifiuti, tra i quali sono ben visibili lastre di amianto e pneumatici usati di ogni tipo.

Mi chiedo se durante il proprio mandato, l'ex Sindaco Di Trani abbia mai pensato di organizzare una marcia contro l'assessorato regionale alle infrastrutture per sollecitare la sua riattivazione.

Perché se invoca solo ora l'uso di una stazione ormai dismessa da trent'anni, dismissione della quale la sua Giunta non poteva non essere a conoscenza, la cosa è veramente grave, perché oltre ad appalesare una grave ignoranza delle vertenze che esprime il territorio, appalesa anche un uso strumentale della vicenda per fini di propaganda politica, verosimilmente a motivo dell'approssimarsi delle elezioni amministrative d'autunno.

E' questa bieca strumentalizzazione della vicenda, il vero schiaffo a danno della Comunità, egregio Sindaco Verri, non la decisione di non prevedere la fermata di un treno estivo in una stazione che ormai non esiste da trent'anni e per la quale anche lei, in questi ultimi cinque anni, non ha fatto alcunché perché potesse essere riattivata.

Francesco Di Benedetto - Commissario comunale di Fratelli d'Italia