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Esclusiva. Un anno di Amministrazione Albano: l’intervista

Lunedì, 24 Ottobre 2022

A distanza di un anno dal suo insediamento, abbiamo rivolto al primo cittadino di Pisticci Domenico Albano, alcune domande inerenti ciò che è stato fatto in questi primi 365 giorni circa e quale è la “vision” sul prossimo futuro:

D) Sindaco, dopo un anno di mandato, quali sono i principali obiettivi raggiunti dalla sua amministrazione e quali quelli da centrare al più presto?

R) Premesso che presto organizzeremo un incontro ufficiale con la stampa e i cittadini per fare un bilancio puntuale del primo anno di amministrazione e durante il quale forniremo maggiori dettagli di quanto fatto finora e delle prospettive future, posso dire che, certo, non sono mancate le criticità, ma il filo conduttore è stata la semina rispetto alla quale contiamo di raccogliere presto i frutti, ponendo le basi per un futuro più fecondo per la nostra comunità, nonostante il contesto nazionale ed internazionale sia estremamente preoccupante. A solo titolo di esempio, cito l'importante lavoro di organizzazione della macchina amministrativa che produrrà effetti benefici per tutti.

D) Tempo fa la sua amministrazione annunciò la riapertura dell’ufficio per l’impiego. Cosa si sente di dire a tal proposito ai cittadini?

R) Come ricorderete, la scorsa primavera la Giunta Regionale ha approvato il "Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l'impiego e delle politiche attive del lavoro" con il quale si è decisa la riapertura del Centro per l'impiego della Valbasento.

Infatti, in seguito ad una feconda interlocuzione con ARLAB, per il nuovo CPI sono stati individuati degli immobili di proprietà Comunale a Pisticci Scalo, che rispondono ai requisiti di funzionalità descritti nel D.M. n. 59/2020 (accessibilità della struttura, disponibilità di locali per l’accoglienza, spazi che tengano conto della necessità di riservatezza), e nello stesso tempo sono adeguatamente serviti dai mezzi di trasporto pubblico.

Proprio in questi giorni l'Arlab ha comunicato che la Regione sta per approvare il finanziamento dello schema progettuale e che quindi a stretto giro si aprirà la fase operativa che prevede degli interventi di ammodernamento e manutenzione straordinaria per adeguare gli spazi alle rinnovate esigenze di erogare ai cittadini servizi pubblici di qualità in un'ottica di rigenerazione del nostro territorio troppo a lungo trascurato e, negli ultimi anni, continuamente soggetto ad un processo di spoliazione di servizi essenziali come il CPI.

D) Cosa state facendo come amministrazione per rafforzare la sanità ed i servizi in generale, sul territorio?

R) Sul tema della sanità territoriale, in questo primo anno di esperienza amministrativa, l'ospedale di Tinchi ha rappresentato sempre una priorità dell'azione politica mia e della Giunta Comunale, affinché il nostro presidio sanitario tornasse ad avere l'importanza che merita.

Al riguardo, negli ultimi mesi sono stati numerosi gli incontri e i confronti da me richiesti alle Istituzioni e agli enti preposti: Regione, Provincia di Matera, ASM, Conferenza dei Sindaci del materano.

Ai miei interlocutori ho rappresentato con forza le istanze del nostro territorio relativamente all'ospedale di Tinchi, ribadendo la necessità di prevedere per il nostro nosocomio una serie di servizi essenziali per l'intero metapontino, come stabilito nel Patto per la Sanità che ho firmato nei mesi scorsi insieme ai colleghi della Conferenza dei Sindaci del materano.

Tra i risultati ottenuti grazie a questa azione, c'è la futura istituzione dell'Ospedale di Comunità e, da fine luglio scorso, l'apertura del laboratorio di analisi anche di sabato mattina per garantire ai cittadini impossibilitati durante la settimana, la possibilità di eseguire gli esami clinici.

Ma questi raggiungimenti seppur molto importanti, non possono bastare perché Tinchi, in virtù della sua storia e della valenza strategica che riveste per un territorio amplissimo, merita di più.

Durante gli incontri avvenuti negli ultimi giorni con Regione e ASM, relativamente al nuovo piano aziendale dell'ASM in via di definizione, abbiamo condiviso la necessità di iniziare quanto prima un percorso per istituire il servizio di hospice, individuando un'area adeguata all'interno della struttura, mentre ai post acuzie, nel medio termine, si intende dedicare una intera ala dell'Ospedale.

Inoltre, ci è stato assicurato l'impegno per realizzare l'implementazione degli ambulatori della specialistica con l'istituzione del day surgery, nonché riportare il laboratorio di analisi su standard di massima efficienza, con la possibilità di effettuare tutti gli esami in loco.

Continueremo a batterci per il rilancio di Tinchi e per una sanità territoriale al servizio di migliaia di cittadini del nostro territorio e di quelli limitrofi.

D) In questo autunno si può parlare di stagione dei rinnovi di alcune convenzioni (multipiano, impianti sportivi, gestione rifiuti): sotto questi aspetti, verso che direzione si va?

R) La direzione è quella del rinnovo virtuoso di tutte le convenzioni in scadenza, con un'idea di fondo che preveda l'assegnazione dei servizi a realtà con comprovate competenze nei settori di riferimento.

Per quanto riguarda il parcheggio multipiano, come si sa, dopo la scadenza del precedente contratto, il Comune ha acquisito la struttura per realizzare lavori di ammodernamento in vista di una sua riapertura con l'idea sperimentale di una gestione in house da parte dell'ente.

Relativamente ai numerosi impianti sportivi presenti sul nostro territorio, ci accingiamo a riqualificare lo stadio di Marconia (manto, recinzioni e bagni per gli spettatori), mentre è stato già adeguato il Palazzetto di Via Olimpia per il campionato di serie B.

Inoltre, è stato riabilitato dalla FIGC regionale il glorioso campo sportivo Gaetano Michetti; sono in fase di ultimazione i lavori di riqualificazione del Palazzetto dello Sport di Marconia; è stato avviato l'iter per l'affidamento dei lavori del calcetto di Via Magenta di Pisticci.

Infine, in questi giorni stiamo per sottoscrivere il contratto per la futura gestione del Circolo Tennis di Pisticci.

Sul tema "rifiuti" stiamo lavorando ad un nuovo progetto strutturale di igiene urbana, che vedrà la pubblicazione del nuovo bando a febbraio quando scadrà la proroga attualmente in vigore. L'idea di fondo è di migliorare le criticità emerse con la gestione precedente ed assicurare un servizio ancora migliore ai cittadini.

D) Per quello che riguarda il PNRR, cosa state facendo per reperire il maggior quantitativo di fondi?

R) In questo primo anno abbiamo lavorato alacremente per intercettare tutti i bandi per i quali eravamo abilitati a partecipare. Abbiamo già raggiunto buoni risultati con i progetti finanziati nell'ambito scolastico, in quello strategico della digitalizzazione, nonché in quella della rigenerazione urbanistica.

Nel prossimo futuro rafforzeremo ulteriormente la collaborazione con la task force della Provincia di Matera e provvederemo alla strutturazione di un team che potenzi la capacità degli uffici (che finora sul tema hanno tuttavia svolto un ottimo lavoro). Il nuovo organigramma prevede infatti l'istituzione di un'apposita Unità di Progetto da dedicare al PNRR e più in generale, alla finanza agevolata. 

Non escludiamo che in futuro, dopo un'analisi seria ed approfondita dei reali fabbisogni dell'ente, si possa prendere in considerazione l'idea di dotarci di forme di consulenza esterna per supportare gli uffici nel raggiungimento di ulteriori ambiziosi obiettivi progettuali.

D) Ci risulta che per varie ragioni diverse attività commerciali del nostro Comune, si avviano alla chiusura. In un momento così difficile anche per il commercio, quale funzione può svolgere a livello comunale il comparto delle attività produttive?

R) Nelle linee programmatiche di questa Amministrazione è stato previsto un importante strumento di sostegno e impulso alle attività imprenditoriali del territorio, denominato “Mi fido di te”.

L’intervento “Mi fido di te” si sviluppa su tre annualità e sono previste risorse per quasi trecentomila euro complessivamente.

Per questa prima annualità sono previsti contributi per circa novantacinquemila euro, destinati a:

  • contributi per nuove attività commerciali, artigianali ed agricole;
  • contributi per coloro che trasferiscono la propria residenza ed il proprio domicilio nel Comune di Pisticci.

Per la seconda e la terza annualità, la misura prevedrà contributi per la ristrutturazione di immobili pubblici, concessi in comodato gratuito, per l’insediamento di opifici produttivi.

L’intervento “mi fido di te” è finanziato con un contributo statale straordinario erogato con D.P.C.M. del 30 settembre 2021 e finalizzato a drenare lo spopolamento demografico ed imprenditoriale nei Comuni con un basso indice di crescita.

I contributi economici saranno destinati a sostenere ed incentivare tutti coloro che si faranno promotori di iniziative imprenditoriali che andranno nella direzione della sostenibilità economica, della crescita culturale e del benessere collettivo. Ciò con particolare attenzione ai progetti ritenuti più innovativi, rispettosi dell’ambiente e che valorizzino il territorio, oltre che all’imprenditoria femminile ed a quella giovanile under trentacinque.

D) Dopo il brutto incendio di questa estate, avete attuato o attuerete nuove idee per mitigare le problematiche relative al dissesto idrogeologico?

R) Prima del devastante incendio, l'ennesimo, che ha colpito il nostro territorio, avevamo già ottenuto l'approvazione (ma non il finanziamento) di due progetti: il primo relativo al dissesto idrogeologico per Pisticci, l'altro riguardante le acque bianche per Marconia.

Abbiamo inteso candidare nuovamente entrambe le proposte per ottenere oltre alla approvazione anche la dotazione finanziaria necessaria alla loro realizzazione.

Inoltre, la Regione Basilicata, con circa 500.000 euro a valere su fondi FSC, ha finanziato una nostra proposta progettuale relativa al consolidamento dell'area circostante la Galleria San Rocco.

Infine, dopo l'evento incendiario del luglio scorso, per cui abbiamo chiesto il riconoscimento dello stato di calamità naturale, nell'agosto scorso abbiamo messo a punto un progetto partendo da una proposta già esistente, elaborata nel 2012 dalla Amministrazione Comunale di allora, dopo un altro gravissimo evento incendiario.

Il progetto, molto ambizioso dal punto di vista economico (parliamo di 42 milioni di euro) prevede una serie di interventi di mitigazione e forestazione e in quanto parte del Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2023-2025, nel prossimo futuro sarà approvato dalla Giunta.

Uno degli obiettivi strategici della nostra Amministrazione è il ripristino delle strade tagliafuoco che, insieme alla collaborazione sempre più strutturata con realtà territoriali come i NOV, ci aiuteranno nella prevenzione e nella gestione di eventuali nuove emergenze legate agli incendi.

D) L’estate appena conclusa, ha riportato Pisticci alla ribalta turistica. Avete un progetto sul futuro, ce ne può parlare?

R) Il Comune di Pisticci, attraverso l’implementazione di un ufficio apposito, mira a dare sempre maggiore spazio al turismo, pubblicizzando il brand “Pisticci” nelle maggiori fiere dedicate. Si punterà, inoltre, a rendere i luoghi deputati all’accoglienza maggiormente inclusivi, al fine di inserire il nostro Comune in un circuito virtuoso dedicato al turismo accessibile in grado di presentare un’offerta completa. Si potenzierà l’asse mare-centro storico, anche alla luce della candidatura del Rione Dirupo a sito Unesco.

Ultima modifica Lunedì, 24 Ottobre 2022 19:52