Giovedì, 28 Marzo 2024

Riceviamo e pubblichiamo un interessante comunicata da parte dell’ing Antonio Grieco, che analizza le potenzialità dell’agrovoltaico

Rocco Fuina, Capogruppo della Lega in consiglio regionale, ha partecipato alla prima di due giornate di Conferenza Energia e Ambiente "Strategia energetica e traiettorie di sviluppo", organizzata dalla Regione Basilicata - Assessorato Ambiente, Energia e Territorio in collaborazione con ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile) e FEEM (Fondazione Eni Enrico Mattei).

Non c’è pace per il nostro golfo storico del mar Jonio, come se non bastavano le lotte contro le piattaforme petrolifere, dopo aver distrutto le nostre montagne con la Basilicata prima regione in Italia per energia rinnovabile con potenze nominali di circa 2500 MW (senza che i cittadini ne abbiamo tratto direttamente beneficio), un srl, la Ionio Prime di Grottaglie vorrebbe realizzare nel nostro mare tra Policoro, Rotondella e Nova Siri un mega parco eolico off shore. La potenza nominale prevista sarebbe di 420 MW con 28 torri eoliche con rotore largo   236 m (mentre in genere queste pale eoliche raggiungono altezze di circa 250/280 mt), in poche parole i nuovi grattacieli nel mare.

Sono diversi anni che la cadenza del tavolo della trasparenza regionale sul nucleare in Basilicata non è regolare dopo la sua istituzione dopo il 2003, un tavolo che ribadiamo in altre regioni è regolarmente convocato, le finalità del tavolo dovrebbe riguardare oltre il sito di Trisaia tutta la gestione di ogni attività di rilievo nel settore della salute e dell’ambiente dal nucleare nella nostra regione.

https://www.regione.basilicata.it/giuntacma/files/docs/DOCUMENT_FILE_3036090.pdf

Un’ora al giorno in meno e stagione accorciata di 15 giorni: i riscaldamenti si accendono otto giorni dopo il consueto e si spengono sette giorni prima.

Il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, ha firmato il Decreto che definisce i nuovi limiti temporali di esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale e la riduzione di un grado dei valori massimi delle temperature degli ambienti riscaldati, da applicare per la prossima stagione invernale come previsto dal Piano di riduzione dei consumi di gas naturale.

Questo quanto annuncia il Mite:

“Il periodo di accensione degli impianti è ridotto di un’ora al giorno e il periodo di funzionamento della stagione invernale 2022-2023 è accorciato di 15 giorni, posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 la data di fine esercizio”.

Al fine di agevolare l’applicazione delle nuove disposizioni, ENEA pubblicherà un vademecum con le indicazioni essenziali per impostare correttamente la temperatura di riscaldamento che gli amministratori di condominio potranno rendere disponibile ai condomini.

Le riduzioni hanno delle esenzioni: in particolare non si applicano agli edifici adibiti a luoghi di cura, scuole materne e asili nido, piscine, saune e assimilabili e agli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e simili per i quali le autorità comunali abbiano già concesso deroghe ai limiti di temperatura dell’aria, oltre che agli edifici che sono dotati di impianti alimentati prevalentemente a energie rinnovabili.

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