
Editore Associazione Culturale Mp3. P.IVA 01187270770
Registrato presso il Tribunale di Matera n. 4/2009
Direttore Responsabile Roberto D'Alessandro. Webmaster Vittorio Ricchiuto
+(39) 328 447 4326
redazione@pisticci.com
“La necessità di salvaguardare le legittime esigenze dei cittadini della Basilicata rispetto al progetto di Autonomia differenziata ideato da Calderoli e perpetrato attraverso una legge geneticamente inaccettabile, che si spinge ben oltre l’articolo 116 della Costituzione, dal momento che rischia di far aumentare le disuguaglianze sociali e territoriali del Paese, penalizzando ulteriormente i cittadini lucani e del Mezzogiorno d’Italia con riguardo a servizi pubblici essenziali in tema di sanità, trasporti, istruzione, energia e tutela dell’ambiente”.
“Il 42 per cento dei lucani affetti da patologie oncologiche decide di curarsi in altre regioni. Una vera e propria fuga dagli ospedali lucani che deve farci riflettere sulla necessità di effettuare opportuni investimenti nella prevenzione e nella cura dei tumori e che rappresentano la risposta migliore ai bisogni di salute dei lucani che incappano in una diagnosi di tumore”.
“Le infezioni correlate all’assistenza ospedaliera, le cosiddette ICA, rappresentano un grave problema di salute a livello mondiale, oltre che una vecchia criticità del nostro sistema sanitario regionale e che può essere efficacemente contenuta grazie alle risorse, pari a più di 1,2 milioni di euro, destinate alla Basilicata dalla Mission 6 del Pnrr.”E’ quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale della Lega di Basilicata Giovanni Vizziello.
“La possibilità di effettuare esami diagnostici di primo livello quali elettrocardiogrammi, ecografie o spirometrie presso il medico di famiglia rappresenta una grande opportunità per le regioni come la Basilicata, che necessitano di nuovi strumenti in grado di garantire una migliore gestione delle malattie croniche e dell’annoso fenomeno delle lunghe liste di attesa”.
“Un fondo da 25 milioni di euro, che le regioni potranno utilizzare nel biennio 2022-23, per contrastare i disturbi alimentari e della nutrizione e il riconoscimento, nell’ambito dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), di una specifica area dei disturbi alimentari distinta da quella più generale dei disturbi della salute mentale. Due novità rilevanti previste dalla Legge di Bilancio del Governo Draghi, che la nostra regione non deve lasciarsi sfuggire per rafforzare ulteriormente il Centro di Riferimento Regionale di Chiaromonte ed estendere ad una platea di soggetti sempre più ampia servizi e cure di qualità”.