Gli ospiti scendono in campo applicando un pressing altissimo che imbriglia le intenzioni dei rossoblu.

La tattica è chiara, pressare e ripartire al primo errore dell’avversario. Per oltre un quarto d’ora il Marconia soffre l’avversario ma, al primo affondo, si porta in vantaggio.

Al 17’ De Olivera, servito in area, si gira in un fazzoletto e in una frazione di secondo fulmina l’incolpevole Di Vincenzo.

Il Brienza non ci sta e prova a dare continuità al pressing asfissiante. Tante le palle perse dai centrocampisti dell’Elettra che offrono alcune occasioni all’avversario. Al 33’ un contropiede porta al tiro Vaccaro, ma Asllani si oppone con i piedi.

Nulla può l’estremo difensore rosso blu al 43’ quando, sull’ennesima palla persa a centrocampo, in questo caso da Casale, il Brienza verticalizza immediatamente e porta al tiro Milano che non sbaglia.

Si va al riposo subito dopo in seguito a un colpo di testa di Moyano di poco a lato.

Nulla cambia nella ripresa, l’Elettra non riesce a trovare il bandolo della matassa e subisce il Brienza che sembra abbia più voglia di portare a casa un risultato positivo.

Al 49’ gli ospiti si propongono con un tiro da lontano che si spegne sul fondo.

Al 61’ Mister Logarzo prova a correre ai ripari inserendo Oliveros e Mazzeo per Moyano e Carbone.

La partita sembra bloccata e per molto tempo non si registrano azioni di nota.

Ancora una sostituzione per l’Elettra al 79’, Di Mauro per Del Giglio.

Oliveros si fa notare al 81’ quando si invola sulla destra ma, al momento del tiro, viene impattato in calcio d’angolo da un difensore.

Ci prova al 84’ De Olivera, il tiro sorvola la traversa.

Occasione al 87’ per il Brienza con un cross che attraversa tutta l’area piccola pericolosamente.

Ancora al 91’ gli ospiti con un tiro dalla distanza che Asllani accompagna fuori.

Poi l’epilogo quando più nessuno ci credeva. Al 92’ da calcio d’angolo, colpo di testa di De Palma che supera il subentrato Martoccia con una parabola beffarda.

Finisce così una partita che il Brienza avrebbe meritato di non perdere.

Per il Marconia c’è di buono aver incamerato la posta piena, ma i grattacapi per Mister Logarzo non siano ancora finiti.

slide www.tuttocampo.it