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Ci sono sconfitte che hanno significati completamente diversi. Questo deve essere il pensiero degli uomini di mister Logarzo che tornano a mani vuote dalla trasferta di Melfi ma che, a ben vedere, si sono ben comportati sul campo della squadra più forte del campionato. A differenza dell’inattesa sconfitta casalinga dello scorso turno, maturata contro un Real Chiaromonte che sembrava nettamente alla portata dell’Elettra, quella di ieri è scaturita da una partita generosa, coraggiosa, a tratti combattuta ottimamente dai rossoblù che dimostrano di voler dare finalmente una svolta a questa stagione particolarmente difficile.
Soprattutto nel primo tempo, il Marconia ha saputo rendersi pericoloso in almeno tre occasioni, con Fonteboa, Bojang e Oliveros, dimostrando di saper reagire, almeno caratterialmente, alla rete di Hussein, il migliore dei gialloverdi. Ancora una volta, però, le energie e la grinta degli uomini dell’Elettra non sono state tali da portare il meritato frutto. Solo sullo scadere del primo tempo, grazie al solito De Olivera, è arrivato un pareggio più che meritato.
Nel secondo tempo i padroni di casa hanno aumentato la pressione, costringendo il Marconia a una partita attenta e meno offensiva. La squadra, mostrando sufficiente serenità e concentrazione, ha saputo contenere a lunghi tratti gli attacchi del Melfi. Tuttavia, alla lunga, i rossoblù sono stati puniti per una fatale indecisione su calcio d’angolo avversario. Il gol di Faraula ha così fissato definitivamente il risultato sul 2-1 per i padroni di casa, condannando l’Elettra Marconia a una nuova sconfitta che però, come si diceva, ha un sapore e un valore diverso.
La squadra ha bisogno di crescere e di ritrovare piena fiducia nei propri mezzi: la prestazione di ieri all’Arturo Valerio di Melfi parla di un piccolo passo in avanti che tuttavia non è stato sufficiente a colmare l’evidente divario che c’è tra le due compagini. Ora però si pensi alla prossima sfida, in cui ci si attende di veder crescere ulteriormente la squadra, cercando di progredire verso una condizione più rassicurante e, soprattutto, di recuperare punti preziosi per migliorare la classifica.
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