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Gioia orgoglio e sofferenza! Gli azzurri sono in finale. Anche dalla nostra città la spinta per l'impresa

Mercoledì, 07 Luglio 2021

Avanti senza paura e con immensa fiducia. I “Leoni d’Italia” hanno superato anche lo scoglio della Spagna ed ora si sono qualificati per la finale.

Ci tocca la….Danimarca o, chissà,  l’ Inghilterra. Lo sapremo questa sera, ma l’una o l’altra “per noi pari sono”, per dirla con un detto “rigolettiano” “verdiano”.

Non una partita come le altre. La Spagna è una grande squadra che ci ha pure messo in difficoltà. Allo straordinario gol di Federico Chiesa, la risposta dello spagnolo - italiano Alvaro Morata. Una gara lunga 120 minuti e oltre finita con la roulette dei calci di rigore. Morata fa e disfa, facendosi parare il tiro da un Gigio Donnarunma sempre in grande forma. Lo imita uno dei migliori in campo, Dani Olmo. La partita nelle mani di Jorginho che trasforma a modo suo il tiro della qualificazione che rende felici milioni di tifosi e telespettatori dell’Italia, dell’Europa e di tutto il mondo.

Classe, forza, orgoglio per essere presenti all’appuntamento delle ore 21:00 di domenica 11 luglio allo stadio Wembley di Londra e giocarci con l’avversario che ci capiterà, il tutto per tutto nell’affascinante avventura di Europa 2020.

Ieri sera, tutta Pisticci e il nostro territorio, da Marconia, allo Scalo, a Tinchi a Centro Agricolo, Casinello, tutte le zone del mare, davanti al teleschermo per seguire e incoraggiare la nostra eroica bellissima Italia per questo atto finale. In piazza Umberto I° anche un grande televisore (bella iniziativa) al lato dello spiazzo.

Al silenzio delle azioni e del gioco, il boato per la grande gioia del gol di Chiesa seguita dalla sofferenza dovuta alla rete di Morata e dal tripudio indescrivibile della piazza dopo la rete finale e decisiva dell’ex giocatore napoletano.

Ma il bello deve ancora venire. Quel bello che ci ricorda imprese come quei fantastici mesi di luglio 1982 e 2006, senza dimenticare le notti azzurre di Italia 90.

Prepariamoci a vivere insieme questi ultimi minuti che mancano.  Si dice che “le cose belle vanno vissute fino in fondo”. Per noi quella “cosa bella” si chiama “Campionato Europeo 2020”.

Viviamola tutti insieme. Con la fiducia che merita, magari rispolverando quel fantastico coretto dei Mondiali 2006 “poo po po po po poo”, che ci portò fortuna.

Viva l’Italia, viva gli azzurri.

Michele Selvaggi