Una sorta di approfondimento, un dietro le quinte, che Pisticci.com vi propone per ricordare a tutti, quanto di meraviglioso hanno realizzato questi splendidi ragazzi allenati dal grande allenatore Antonio Lavecchia.

Vi proporremo una o due interviste ai vari protagonisti, realizzate con l’aiuto di coloro i quali curano la pagina facebook della Pol CS Pisticci.

Oggi iniziamo il viaggio tra i realizzatori di questo piccolo grande miracolo.

E iniziamo con uno dei giocatori storici, il centrale difensivo, autore di ben 12 segnature, un leader indiscusso dello spogliatoio: Diego Iannuzziello e queste solo le sue parole:

“Penso che se abbiamo raggiunto certi risultati oltre ai sacrifici c’è di più. Credo che dietro ci sia un grande lavoro cha va avanti da 3/4 anni a questa parte. Lavoro fatto con abnegazione dalla società e dal mister.

E’ stato creato un gruppo fantastico, una base solida partendo soprattutto dai giovani, curando ogni minimo dettaglio nel settore giovanile e non a caso alcuni di questi sono in prima squadra, risultando fondamentali nel corso della stagione.

Quest’anno è stato il mio anno migliore con 12 gol stagionali da difensore centrale; ho acquisito anche una certa sicurezza nel ruolo, grazie alla dedizione, ma ci tengo a ringraziare il mister che mi ha trasmesso consigli e tanta passione.”

Ha preferito il campo giocato al campo da giudice di gara, ex arbitro ha dovuto decidere se far parte della famiglia Pisticci oppure di quella arbitrale. La strada intrapresa è stata quella con i colori gialloblè.

Tra i pali, ruolo delicato nel futsal, lui ha sempre lavorato sodo e si è tolto diverse soddisfazioni tra cui l’esordio in serie C1. Da menzionare la sua grande prestazione in quel della terra Calabra nella partita nazionale Under 19 contro la Gallinese.

Per i nostri lettori queste le parole del baby portiere, la sicurezza del futuro, Antonio Sforza:

“Inizio col dire che sono felice di far parte di questa squadra e ho avuto l’onore di far parte della prima squadra. Indimenticabile per me l’esordio contro il Venosa.

In questa squadra ho trovato un ottimo ambiente fin da subito, il che mi ha fatto migliorare fin dai primi giorni. Un insieme di tanti fattori ci ha portato alla vittoria di 3 campionati e per questo devo ringraziare i miei compagni, il mister Lavecchia, Piero Giorgini e Giancarlo Carioscia che mi sono stati sempre vicini.

Ps…. Ringrazio Antonio Albano che mi ha soprannominato Donnarumma”