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La Polizia di Stato e la Polizia Penitenziaria hanno notificato l’Avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di 29 indagati, all’epoca dei fatti detenuti nella Casa circondariale di Matera, nei cui confronti è stato ipotizzato il reato di “Accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti”. In altri termini, agli indagati viene addebitato, a vario titolo, di aver introdotto di nascosto in carcere alcuni telefoni cellulari e SIM Card e di averli utilizzati violando il divieto di introduzione e uso di telefonini disposto dalla legge e dal Direttore dell’Istituto di pena per ragioni di ordine e sicurezza pubblica.
Tra i più grandi violoncellisti al mondo, suona con l’Orchestra Magna Grecia diretta dal M° Luigi Piovano
Il Comune di Matera promuove la cultura della memoria e della pace intitolando una strada a Elisa Springer, superstite dell'Olocausto. - Sostiene l'assessore alla Cultura del Comune di Matera Tiziana D'Oppido - Autrice di memorie sulla sua esperienza di deportata nel campo di concentramento di Auschwitz e coraggiosa testimone della Shoah italiana.
"In merito alla targa imbrattata dedicata al lucano Emilio Colombo, esprimo sdegno e indignazione per un atto vile che non ha alcuna giustificazione.
Cia-Agricoltori ha convocato le Giunte di Potenza e Matera per lanciare un grido di allarme e di sofferenza che vivono gli Agricoltori di tutti i comparti e per chiedere al Governo più coraggio rispetto ai provvedimenti varati con il “salva bollette”. Sono necessarie nuove e più incisive misure per attenuare l’impatto del caro energia su famiglie e imprese con le più piccole a rischio chiusura totale. Gli organismi dirigenti della Cia lucana hanno detto “basta” a dannose speculazioni contro le quali servono provvedimenti per tutelare la “catena del valore agro-alimentare” ed hanno annunciato che gli agricoltori sono pronti ad incrociare le braccia. Contro il caro bollette e l’aumento incontrollato – si sottolinea in una nota – siamo pronti alla mobilitazione permanente e nelle prossime giornate sarà lanciata una raccolta firme aperta a tutti i lucani per porre fine a questa evidente e pesante situazione che colpisce famiglie e attività produttive.