In un tempio, quello dell’antica Chiesa Madre di Terravecchia, gremito in ogni ordine di posti, compresi quelli in piedi, una solenne celebrazione presieduta per l’occasione da S.E. Reverendissima Monsignor Salvatore Ligorio, già Arcivescovo di Matera Irsina, prima della nomina di Monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo. Il prelato, molto amato per diversi anni dai fedeli pisticcesi, accolto, come ai vecchi tempi, con grande amore ed entusiasmo dal popolo pisticcese.

Con il primo cittadino Domenico Albano, presenti il suo vice Rocco Negro, gli assessori Dolly Troiano, Francesca Colacicco, Antonio Lacarpia, il Consigliere comunale Giuseppe Miolla, il senatore Assessore Regionale Cosimo Latronico, rappresentanti del Comando Carabinieri di Pisticci, della Polizia Locale e del Centro Sociale Gaetano Michetti di Pisticci e altre Associazioni locali.

Dalle parole dell’Arcivescovo emerito  Monsignor Salvatore Ligorio, sottolineato  il particolare, altro “momento di grazia” della chiesa pisticcese con la celebrazione di questo nuovo importante evento per il XXX° anniversario della ordinazione sacerdotale di don Rosario Manco, “sacerdote sempre attento, preciso e premuroso, che guida questa parrocchia dal 18 ottobre 2018, attraverso la presenza di un tempio importante come la Chiesa Madre, a pochi metri dalla casa di Largo San Marco del Rione Terravecchia, dove lo stesso è nato, è stato battezzato, cresciuto e frequentato le prime scuole fin quando ha intrapreso innanzitutto gli studi tecnici, diplomandosi Geometra nell’Istituto tecnico di Matera (dove, guarda caso, si è diplomato, diversi anni fa, anche chi scrive) e poi quelli del Seminario, diventando poi sacerdote di Dio, con la prima esperienza parrocchiale del centro di Metaponto, prima di quella di Pisticci. Da don Salvatore Ligorio inoltre, gli auguri per l’apostolato che lo attende dove ora opera nel suo mandato pastorale, con la benedizione dei santi Pietro e Paolo e del protettore di Pisticci San Rocco, con l’augurio che questa comunità che guida, si stringa sempre di più intorno a Lui, lo aiuti e collabori nel suo ministero sacerdotale.

Un saluto non solo istituzionale ma soprattutto amichevole, caloroso e personale, di auguri per l’attività che attende per i prossimi anni don Rosario, quello espresso dal Sindaco Domanico Albano presente in forma ufficiale con fascia tricolore.

Da parte del Parroco don Manco, visibilmente commosso, il suo pensiero semplice, preciso e ricco di significato, sottolineando il significato di questo 29 giugno 2025, per lui una tappa più che importante per la sua vita dedicata alla Chiesa, oltre che punto di riferimento e impegno per il suo apostolato futuro. Dallo stesso un ringraziamento affettuoso al Vescovo, al sindaco Albano e alla sua squadra, alle autorità  presenti in chiesa, alla comunità tutta e ai suo colleghi sacerdoti, presenti, don Mattia Albano, don Antonio Di Leo, don Giuseppe Ditolve, don Antonio Lopatriello, con un pensiero particolare alla Parrocchia San Leone Magno di Metaponto, al suo predecessore a Pisticci, don Rocco Rosano, agli altri sacerdoti pisticcesi che non sono potuti essere presenti all’evento, a quelli del passato, della stessa parrocchie che guida, l’Arciprete don Vincenzo Di Giulio, don Mario Florio, oltre a don Michele Leone, i compianti  don Leonardo Selvaggi e don Giovanni Punzi, i padri Maristi di Marconia e Tinchi e quelli delle sedi  limitrofe. Un pensiero particolare e affettuoso alla sua famiglia nel rione Terravecchia in Largo San Marco, che lo ha sempre incoraggiato, sostenuto e aiutato nella scelta della missione.

Da tutto il popolo dei fedeli presenti in chiesa, l’auguro a don Rosario, per i prossimi futuri anni di apostolato che lo attendono. Una data lontana nel tempo, ma sempre “vicina” nei disegni divini del Signore.

Michele Selvaggi