Una simpatica, piacevole e soprattutto, lodevole iniziativa di chi ha avuto la brillante idea, il Prof. Sandro Bifulco, dopo i lontani anni della Scuola Elementare di via Cantisano, di riunire, attraverso una indimenticabile giornata, ex alunni della classe del compianto, ma sempre amato maestro elementare Nicola Bianculli. Una idea nata un pò di anni fa, forse quando il maestro era ancora in vita, e magari rimandata più volte.

“Non è stato semplice - spiega il prof. Bifulco - perché notevoli sono state le difficoltà per rintracciare gli ex colleghi di classe. Diversi, infatti, non sono nati a Pisticci e altri che non abitano più nel nostro territorio, e altri che, purtroppo, non ci sono più. Ma non ci siamo arresi e, finalmente, è stato possibile contattare la maggior parte di noi, nati nel 1954 e colleghi delle elementari del periodo scolastico 1960 -1965.      

Ci siamo dati appuntamento la mattina di sabato 4 ottobre scorso, con la celebrazione di una Santa Messa in suffragio del nostro caro maestro del quinquennio e dei nostri compagni di classe che non ci sono più.  Successivamente - continua il racconto - una commovente visita al Cimitero comunale per commemorare il nostro maestro davanti alla sua tomba, presente la figlia Lina, nostra coetanea e spesso presente in aula con noi maschietti. Particolarmente emozionante - spiega ancora Bifulco - la visita alle tombe degli amici di classe che ci hanno lasciato.  Coinvolgente è poi stata la successiva visita alla storica Scuola Elementare di Via Cantisano, ritornare nella nostra aula dalle grandi finestre e ciascuno, nel proprio immaginario, vedersi seduto al proprio banchetto e ricordare quelle simpatiche ….biricchinate che riempivano i nostri momenti liberi. Commovente poi, è stato poter immaginare la porta - ormai murata -  da cui si accedeva all’aula magna …. Immenso spazio presso cui potevamo osservare film e quant’altro che hanno fatto la storia cinematografica mondiale.  Un ricordo che ci ha portati a pensare e commentare i pasti che a quei tempi si potevamo gustare presso la mensa del CRES a cui accedevano i bambini meno abbienti di quei tempi. Dal tempio scolastico di via Cantisano, al Corso Margherita, ricordandolo con pavimentazione ancora lastricato con basoli e anche allora, ricco di negozi, caffè e sale da biliardo. Occasione anche per ricordare i tanti bambini che lo frequentavano provenienti da altre strade e stradette, quasi tutte con pavimento ruvido e sconnesso. Insomma, un lungo salto nel passato, che ci ha portato a riflettere e pensare cosa potremmo fare noi, ormai adulti, affinchè la nostra comunità, sempre più povera di abitanti, potesse risorgere, magari, cercando di poter riabbracciare i tanti giovani andati via per studiare o lavorare e mai più tornati nel paese di origine”.

“Riflessioni tutte - aggiungiamo noi -  che fanno anche un po’ pensare, a quello che poteva essere e non è stato”. La lunga giornata, si è conclusa (e non poteva essere diversamente) con un piacevole epilogo … gastronomico, intorno ad una tavola imbandita ricca di ogni ben di Dio, al ristorante La Quercia della signora Isa Carlone.  Prima dei saluti, gli immancabili commenti sulle piacevoli ore trascorse insieme nel sentito ricordo del Maestro Nicola Bianculli e dei compagni che non ci sono più, con la promessa e l’augurio di ripetere il tutto il prossimo anno, nella speranza di rivedere anche chi, per ovvi motivi, non è stato presente a questa indimenticabile, utile rimpatriata, che, tra l’altro, ha dato spazio a piacevoli momenti nostalgici e a tanti ricordi mai cancellati dal tempo.

PS: Per la storia, questi i nomi degli ex alunni del Maestro Bianculli, che hanno aderito alla iniziativa: Agneta Carlantonio, Bifulco Sandro, Capistrano Nicola, Fanuzzi Attilio, Lo Franco Antonio, De Nittis Amedeo, Viggiani Camillo, Viggiani Renato, Vitale Nicola, Torsella Emilio, Petracca Antonio. Le foto del servizio, si riferiscono alla scolaresca all’epoca della frequenza e l’altra riguardante il gruppo presente alla iniziativa.

Michele Selvaggi