Editore Associazione Culturale Mp3. P.IVA 01187270770
Registrato presso il Tribunale di Matera n. 4/2009
Direttore Responsabile Roberto D'Alessandro. Webmaster Vittorio Ricchiuto
+(39) 328 447 4326
redazione@pisticci.com
Domenica, nel mese della prevenzione dei tumori femminili, la città di Bernalda ha ospitato la manifestazione “Bernalda in rosa”, evento a sostegno dell’associazione Susan G. Komen, dedita a promuovere in tutto il mondo la prevenzione dei tumori al seno.
La Coldiretti da un bel pò ha smesso i panni di rappresentare i grandi disagi che vivono i produttori agricoli e i consumatori e si è trasformata in una sorta di succursale dell’ISTAT che ha sede a Roma.
C'era anche la Basilicata a Roma, al teatro Eliseo in occasione degli 80 anni dalla fondazione della Coldiretti. La nutrita delegazione lucana, composta dai vertici regionali, provinciali e dai referenti dei vari movimenti e settori, ha preso parte alla cerimonia si è svolta alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dei rappresentanti delle Istituzioni, del mondo politico, economico e della società civile, oltre che delle forze dell’ordine, assieme al presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini e al segretario generale Vincenzo Gesmundo e ad agricoltori provenienti da ogni regione d’Italia.
Il 2024, tra siccità incredibile e forti sbalzi termici, rischia d’essere un anno terribile per tutto il settore apistico. E’ quanto fa sapere Coldiretti Basilicata. La situazione continua a peggiorare e rispetto allo scorso anno, in alcuni casi i raccolti si avvicinano allo zero. Perché produrre pochi chili di miele ad alveare, significa pari a zero per l’apicoltore, o forse meglio dire perdita, considerando i costi che occorre sopportare per l’alimentazione di soccorso, costi di gestione, carburante, in alcuni casi anche il costo dei dipendenti. Il settore apistico si trova in un grave stato di criticità che mette a rischio l'esistenza stessa delle aziende, anche quelle più colpite benché strutturate sul piano produttivo e imprenditoriale. L'impatto degli eventi meteo avversi dovuti al cambiamento climatico determina la perdita, anche totale, delle produzioni concentrate in una fascia molto ristretta di tempo. Questo espone l’apicoltura al rischio meteorologico molto di più rispetto alle altre attività agricole.
Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta di Tavolo Verde Puglia e Basilicata indirizzata all’assessore all’agricoltura della regione Basilicata, al Presidente Bardi e al comitato direttivo del Consorzio di bonifica di Basilicata.