E' scomparso il professor Domenico Miolla

E’ scomparso improvvisamente questa mattina il professor Domenico Miolla, padre del giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Piero, conduttore del Caleidoscopio. 
Persona conosciutissima e ben voluta in città, attualmente era direttore dei Corsi dell’UniTre di Pisticci centro. Uomo di cultura, prima insegnante di Scuola Elementare in provincia di Taranto e Matera, aveva conseguito il Diploma di laurea in “Vigilanza Scolastica nelle Scuole Elementari” all’Università di Bari. Successivamente si era laureato in Pedagogia. Nel 1984 vince il Concorso ragionale a Cattedre per l’insegnamento della Filosofia e delle Scienze della Educazione. Nel 1985 a seguito del superamento del Concorso Regionale a posti per Direttori Didattici, rinuncia all’insegnamento e, per oltre un ventennio, svolge la funzione direttiva nelle province di Bargamo, Cosenza, Potenza e Matera.
Nel 1987, cura la pubblicazione l’Eco della Valle , una raccolta di poesie degli alunni delle scuole elementari dell’Alta Valle Bergamasca. Vena poetica e letteraria quella di Mimì Miolla, che ha radici remote.
Nel 2011 partecipa a Torino al Concorso Letterario Nazionale “Il Risorgimento” sul tema “150 anni dall’Unità d’Italia” indetto dall’Unitre Italiane ed Estere, con la poesia “Ti amo Italia” ottenendo il primo premio. Nel 2012 è finalista al Consorso Letterario Nazionale “Nuova Scrittura Attiva” indetto dalla Associazione Culturale “Elementi Dinamici” di Tricarico con la poesia “ Vecchio Basento”.
Nel 2017, pubblica i suoi ultimi lavori,” Le voci della sera”, una raccolta di una cinquantina di sue poesie e “Voci del Sud. Storia e Storie”, una raccolta di voci di testimonianze di vicissitudini spesso dimenticate.
E’ anche il caso di ricordare che dopo il terremoto del novembre 1980, scrisse un vero e proprio capolavoro: “Non piangere ragazzo di Balvano”, lirica dedicata agli sfortunati ragazzi del centro lucano più martoriato. Un grande inno alla speranza e alla fiducia che quel sisma aveva improvvisamente spazzato via. Un lavoro a cui era particolarmente affezionato e che sicuramente, nel tempo, lo ha aiutato a rimanere ancora giovane, lui che oramai più giovane non era e che spesso, filosoficamente e simpaticamente spiegava: “Si è vecchi solo quando si decide di diventarlo”.
Sicuramente non ha mai deciso in questo senso e se ne è andato proprio con quello spirito giovanile che lo ha sempre contraddistinto e accompagnato. Addio, sempre in gamba, Professor Mimì, questa città ti ha sempre rispettato e voluto bene e sempre ti ricorderà. A Piero e alla famiglia Miolla - Novellis le vivissime condoglianze personali e della redazione.
I funerali avranno luogo lunedì 28 settembre alle ore 15,30 nella chiesa di Sant'Antonio.

Michele Selvaggi

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