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La polizia postale avvisa di una ennesima campagna di phishing tramite mail e social

Giovedì, 24 Febbraio 2022

In questi giorni molti utenti stanno ricevendo una strana mail, per la verità scritta in maniera un po’ posticcia, nella quale si viene informati di essere sotto indagine. Le accuse sono pensati: si parla di pornografia infantile, pedofilia, esibizionismo, cyberpornografia, offesa alla decenza e traffico sessuale.

Nella stessa mail, spacciata per una comunicazione della polizia postale, si arriva a minacciare l’arresto dell’utente qualora non dovesse produrre delle giustificazioni convincenti.

A smentire la veridicità della mail però è la stessa polizia postale che avverte: “È in corso una nuova campagna di phishing attraverso false email e messaggi social realizzati indicando nel testo il nome della dottoressa Nunzia Ciardi, dirigente Superiore della polizia di Stato, ex direttrice della polizia postale”.

Tali falsi messaggi utilizzano anche loghi della Polizia e prospettano alla vittima una inesistente indagine penale nei suoi confronti; il tutto allo scopo di causare agitazione nel destinatario, inducendolo a ricontattare i truffatori ed esponendosi in tal modo a successive richieste di pagamenti in denaro e alla comunicazione di propri dati personali.

Per questo la polizia postale raccomanda di diffidare di simili messaggi: “Nessuna forza di polizia contatterebbe mai direttamente i cittadini, attraverso email o messaggi, per richiedere loro pagamenti in denaro o comunicazioni di dati personali, dietro la minaccia di procedimenti o sanzioni penali”.

Sotto l'immagine della falsa mail