“L’emergenza va affrontata attraverso un piano per il lavoro condiviso che sappia incrociare la domanda di lavoro con l'offerta, che metta a sistema fabbisogni ed esigenze, iniziando proprio dal rafforzamento dei servizi del welfare nella nostra regione – precisa Summa -. Il divario maggiore che la Basilicata ha con il resto del Paese non attiene solo alle infrastrutture materiali e immateriali, di cui tanto è già stato denunciato e sollecitato, ma anche dalla scarsità per non dire assenza di servizi sociali essenziali. Abbiamo Comuni ormai senza dipendenti, pochi asili nido, un’offerta scolastica sempre più impoverita e senza mense, una bassissima offerta del tempo pieno.
In questo scenario - conclude Summa - risulta indispensabile un'azione mirata che potrebbe iniziare a concretizzarsi grazie ai 195 milioni di euro del Pnrr destinati alla Basilicata per innovare e mettere in sicurezza le scuole, per potenziare l'offerta di asili nido, scuole dell'infanzia, tempo pieno e infrastrutture sportive Un' occasione che deve essere colta in pieno e che, in assenza di proposte e progettualità, rischiamo invece inesorabilmente di perdere”.