Alla ditta di surgelati, è stata revocata dalla provincia l’AUA, la Autorizzazione Unica Ambientale, causa miasmi provocati dallo scarico delle acque reflue nel depuratore del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto.
I lavoratori hanno chiesto la deroga allo scarico delle acque reflue al Consorzio di Bonifica e l’impegno di Acquedotto Lucano a garantire l’allaccio dello scarico industriale alla rete idrica.
Purtroppo come dichiara il portavoce del comitato dei lavoratori della Eco Italy di Metaponto con sede a Roseto degli Abruzzi, Dino Losenno: “Con la chiusura dello stabilimento, non solo vi è una ricaduta per l’indotto delle aziende agricole fornitrici, ma soprattutto si lasciano a casa tanti lavoratori con famiglie a carico”. Inoltre, Losenno, ringrazia per la disponibilità l’assessore alle attività produttive Galella, il capo di gabinetto del presidente Bardi nonché il presidente della provincia Marrese.