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I lavoratori della Eco-Italy protestano davanti la sede della Regione

Mercoledì, 06 Aprile 2022

Lo avevano annunciato qualche giorno fa e oggi hanno protestato davanti la sede della Regione Basilicata, i lavoratori della Eco-Italy di Metaponto, l’azienda internazionale di ortaggi surgelati, chiusa dal 28 febbraio a causa di problemi burocratici e ambientali.

Alla ditta di surgelati, è stata revocata dalla provincia l’AUA, la Autorizzazione Unica Ambientale, causa miasmi provocati dallo scarico delle acque reflue nel depuratore del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto.

I lavoratori hanno chiesto la deroga allo scarico delle acque reflue al Consorzio di Bonifica e l’impegno di Acquedotto Lucano a garantire l’allaccio dello scarico industriale alla rete idrica.

Purtroppo come dichiara il portavoce del comitato dei lavoratori della Eco Italy di Metaponto con sede a Roseto degli Abruzzi, Dino Losenno: “Con la chiusura dello stabilimento, non solo vi è una ricaduta per l’indotto delle aziende agricole fornitrici, ma soprattutto si lasciano a casa tanti lavoratori con famiglie a carico”. Inoltre, Losenno, ringrazia per la disponibilità l’assessore alle attività produttive Galella, il capo di gabinetto del presidente Bardi nonché il presidente della provincia Marrese.