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Basilicata prima per produzione energia elettrica da fonti rinnovabili

Mercoledì, 28 Giugno 2023

“Le energie rinnovabili sono una scelta strategica per la Basilicata”. Lo afferma l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Cosimo Latronico, commentando i dati sulla produzione in Italia di energia elettrica da fonti rinnovabili. “La Basilicata non solo soddisfa l’intera domanda di energia elettrica annuale a livello regionale attraverso la produzione da fonti rinnovabili, ma – evidenzia l’assessore - trasferisce il surplus della produzione verde nel mercato nazionale dell’energia. Contribuiamo al fabbisogno energetico del Paese mettendo a disposizione le nostre risorse, uno sforzo che deve creare, però, crescita e occasioni di lavoro”.

Secondo quanto riportato dall’Istat nella nuova edizione della pubblicazione web 'Noi Italia', la Basilicata è al primo posto per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, detenendo il primato del 100 per cento con Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta. Una conferma viene anche da un’analisi dell’Enea, in base alla quale la Basilicata è tra le poche regioni in Italia ad aver raggiunto al 2020 gli obiettivi sulla produzione da Fonti di energia rinnovabile a copertura dei consumi finali così come definito dal decreto Burden Sharing. In questo scenario eolico e fotovoltaico hanno contribuito rispettivamente con una quota del 64,4% e del 12,9% sulla produzione regionale.

Significativa è, inoltre, la struttura del parco produttivo lucano da energie rinnovabili. In particolare, l’eolico rappresenta il 13,3% in termini di numero di installazioni rinnovabili e circa il 70,3% della potenza totale installata (1.280 MW).

“La Basilicata si conferma, dunque, di fatto un hub energetico nel campo delle rinnovabili, grazie agli impianti diffusi sul territorio. A tutto questo, però, devono corrispondere – aggiunge l’assessore Latronico - azioni per contrastare il depauperamento del territorio e lo spopolamento, promuovendo anche le comunità energetiche che possono ridare vigore e nuovo protagonismo ai territori”.