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Fratelli D’Italia torna sulla questione scuola a Pisticci Scalo

Venerdì, 11 Dicembre 2020

Dopo un iniziale intervento del commissario cittadino di Fratelli d’Italia Francesco Di Benedetto in cui chiedeva chiarimenti al primo cittadino di Pisticci Viviana Verri sul perché alcuni interventi alla scuola di Pisticci Scalo non fossero stati effettuati durante il periodo della chiusura causata dal Covid che avrebbe evitato lo spostamento delle classi in quel di Pisticci centro, chiedendo altresì una data di riapertura della scuola e dopo le precisazioni a mezzo stampa del primo cittadino che ha affermato che i problemi al plesso scolastico sono ben più importanti rispetto a quanto si potesse immaginare, che le autorità scolastiche sono state informate per tempo e che nessuno dell’amministrazione ha alcuna intenzione di privare lo Scalo di Pisticci della scuola e dopo che la stessa ha affermato che sebbene in periodo preelettorale sarebbe bene non strumentalizzare tali argomenti, sulla questione è tornato nuovamente Di Benedetto dichiarando quanto segue.

"Il sindaco Verri fa finta di rispondere alle domande relative alla chiusura delle scuole di Pisticci Scalo. Nessun chiarimento circa la durata dei lavori a carico dell’impianto termico, nessuna risposta sulla data di riapertura delle scuole, né chiarimenti sulla volontà da parte dell’Amministrazione comunale di vendere l’immobile che le ospita, nessun riferimento al fatto, come sostenuto da diversi genitori, che i lavori anzidetti, perché relativi a malfunzionamenti dell’impianto termico, noti da almeno due anni, si potevano eseguire mesi addietro, magari durante l’estate. Però il Sindaco non perde occasione per dimostrare la sua acredine nei riguardi di coloro che non appartengono alla sua parte politica, soprattutto quando portano all’ attenzione della Comunità cittadina, le inadempienze dell’Amministrazione comunale.

Infatti, secondo il nostro Sindaco, la problematica fatta emergere, relativa ai lavori di manutenzione interessanti il plesso scolastico di Pisticci Scalo, piuttosto che essere salutata come sincero contributo di chi desidera porsi al servizio della comunità, viene maliziosamente interpretata come finalizzata alla ricerca del consenso, in vista delle elezioni Comunali della prossima Primavera.

Chiedo al Sindaco: Chi deve occuparsi delle problematiche della Comunità cittadina, se non chi governa o chi ha l’ambizione di farlo, constatata l’inadeguatezza del primo? Non penso il primo viandante di passaggio! Consiglio, quindi, al Sindaco di smetterla con lo stucchevole leitmotiv secondo cui tutti coloro che dissentono dal pensiero unico di stampo grillino, che hanno titolo e coraggio per gridare: “il re è nudo”, siano da considerarsi alimentati da chissà quali altre finalità, se non quelle relative alla tutela degli interessi della comunità cittadina".

Di Bendetto chiude con una domanda al Sindaco: "Ha mai pensato che qualcuno possa considerare la “POLITICA” puro altruismo del vivere per la Comunità? Intelligenti pauca".

Ultima modifica Sabato, 12 Dicembre 2020 09:06