Auspichiamo ora che l’Amministrazione Comunale e gli assessori di competenza, finalmente nell’interesse dei cittadini e delle società sportive (spesso silenti) del nostro territori, si adoperi per riprendere e rispondere con i fatti, per il bene del territorio di Pisticci alle tante promesse fatte (mantenute quasi zero) da circa tre anni.
“Che valore hanno per noi i luoghi pubblici?” Era la domanda che si poneva -giustamente- la sindaca in merito ad un episodio di degrado avvenuto nella villa a Marconia.
Non sono per caso gli impianti sportivi luoghi pubblici da preservare, manutenere e perché no ove possibile, ammodernare?
Rivolgiamo la stessa domanda di riflessione attraverso un ennesimo appello, all’Amministrazione Comunale o a chi di competenza, opposizione comunale compresa e anche ai responsabili di tutte le forze politiche e movimenti civico-politici oggi/per domani presenti sul territorio, di poter conoscere lo stato in cui versa tutta l’impiantistica sportiva”, che tanto ha dato alla cittadinanza in termini di immagine, di socialità e sportività e di appartenenza in un passato recente.
Nulla è dato sapere sul futuro degli impianti sportivi, che si spera riaprano appena la pandemia lo permetterà, nel pieno delle loro potenzialità, aimè ridotte al minimo, in un degradante e desolante silenzio.