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Prezzo carburanti di nuovo in forte aumento, Gemma (M5s): serve nuovo taglio alle accise e bloccare speculazione

Venerdì, 03 Giugno 2022

“Il prezzo dei carburanti è di nuovo in forte aumento e colpisce pesantemente le realtà più deboli economicamente come le regioni del Sud e la Basilicata.

Per far fronte a questi ennesimi rincari è necessario che il governo intervenga di nuovo sul taglio delle accise”.

Lo ha detto in una nota Chiara Gemma, eurodeputata M5s della circoscrizione Sud e della Basilicata.

 “Le famiglie, le imprese e tutto il sistema produttivo italiano sono in ginocchio. A pagare di più sono le famiglie che vivono con un solo stipendio e chi è senza lavoro.

La benzina verde in modalità self service è salita di nuovo oltre 1,9 euro al litro, il diesel a 1,83.

Il taglio delle accise in vigore fino ad inizio luglio, al netto delle proroghe messe in atto, non basta per calmierare i nuovi aumenti”. 

Ha aggiunto l’on. Gemma.

 “Una cosa è certa, - ha sottolineato - per far fronte a tutto questo, bisogna intervenire per bloccare la speculazione finanziaria che si è sviluppata dopo che l’Unione europea ha dato il via libera all’embargo sul petrolio russo, che comunque scatterà solo nel 2023.

Ieri, infatti, - ha concluso l’eurodeputata M5s - i prezzi all’ingrosso del greggio hanno reagito alla notizia dell’embargo al petrolio russo toccando un picco di 119,9 dollari, un record storico superiore anche ai 116,4 dollari dello scorso 7 marzo”.