Si tratta di tutta una serie di problematiche che hanno impatto diretto su tutto il personale, che, già falcidiato dalle cessazioni dal servizio, non si vede riconoscere il benché minimo riconoscimento economico e di avanzamento di carriera e subisce l’allungamento senza fine di procedure che potrebbero e dovrebbero essere concluse in tempi definiti e certi.
La riunione del 14 giugno – alla quale peraltro il Direttore Generale non ha partecipato in presenza – si è conclusa con l’impegno a definire quanto prima le questioni irrisolte, anche con la successiva riconvocazione del tavolo negoziale e/o di specifici tavoli tecnici.
Ad oggi, non solo la maggior parte delle questioni sollevate non è stata definita, ma non si ha neanche notizia certa dello stato di avanzamento di eventuali azioni amministrative, ammesso che siano state avviate. In particolare, sono stati formalizzati i relativi atti solo per l’approvazione della graduatoria per l’assunzione a tempo determinato di Infermieri (Delibera n.381 del 17 giugno 2022), l’avvio della Progressione Verticale per Collaboratori Amm.vi (Delibera n. 442 del 2 luglio 2022), la costituzione provvisoria dei Fondi Contrattuali 2022 del Comparto (Delibera n. 506 del 28 luglio 2022), l’avvio della procedura di stabilizzazione dei “precari covid” (Delibera n. 497 del 25 luglio); quest’ultima avviata tempestivamente solo perché vincolati dai tempi imposti dalla Regione Basilicata. Inoltre, solo ieri – 1° agosto 2022 – sono state adottati gli atti di pagamento delle prestazioni aggiuntive rese dal personale del comparto a dicembre 2021.
Su tutte le altre richieste dei Sindacati buio totale. L’ASM non porta a conclusione le tante procedure aperte sulle quali si era impegnata da mesi e – da ultimo – nella riunione del 14 giugno scorso. Il personale aspetta da mesi che si avvii la mobilità interna (secondo il Regolamento approvato nel 2020), che si attribuisca la PEO 2021 e che si definiscano le questioni della Banca Ore e del Buono Pasto. L’ASM non solo non dà risposte in termini di conclusione delle procedure ma non dà neanche notizie e le informazioni su queste e tante altre questioni che interessano il personale.
C’è la più totale assenza, non solo di relazioni sindacali con i Sindacati, ma anche di coinvolgimento e motivazione di tutto il personale dell’ASM, al quale viene solo chiesto di sobbarcarsi di turni e carichi di lavoro sovrumani, senza il riconoscimento dei diritti stabiliti dalle leggi e dai contratti collettivi e senza il rispetto dovuto come persone e come lavoratrici/lavoratori.
Di fronte a questa situazione, è ferma intenzione di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl di avviare tutte le forme di azione e di lotta, a partire dalla proclamazione dello stato di agitazione del personale, per smuovere la Direzione Strategica dell’ASM da questo stato di inerzia e di indifferenza nei confronti del personale, che ogni giorno, con grandi sacrifici, contente all’ASM di erogare i servizi alle cittadine e ai cittadini del nostro territorio, nonostante le gravissime carenze di personale in servizio.