Acqua contaminata, Di Trani sospende l'erogazione. Ma A.L. non ha competenze
- Post 08 Ottobre 2011
In attesa di vederci più chiaro, sulla base di una richiesta formulata dai cittadini interessati lo scorso 3 ottobre, e dopo che la questione ha avuto ieri rilevanza di stampa, il sindaco di Pisticci, Vito Di Trani, ha ordinato “all'Acquedotto Lucano, in persona del suo legale rappresentante pro tempore, di sospendere immediatamente, in via cautelativa, l'erogazione del tronco dell'acqua a servizio della zona Tamma in agro di Pisticci, in attesa dell'esito di ulteriori indagini, il tutto a tutela della salute pubblica e privata”. Già ieri, tuttavia, Acquedotto Lucano aveva sollevato ogni responsabilità e competenza, spiegando che le famiglie di contrada Tamma non sono suoi utenti. Le fatture per il servizio idrico sono pagate al Comune di Pisticci. Fatto è che l'erogazione, per il momento, va sospesa. Se le competenze sono comunali sarà anche più semplice rendere esecutivo il provvedimento del sindaco.
Nell’ordinanza viene anche citata “la nota n. 23289 di prot. del 03.10.2011 a firma di alcuni cittadini residenti in agro di Pisticci località Tamma, con la quale a seguito di analisi da loro commissionate ed eseguite da un laboratorio privato, circa la probabile contaminazione da agenti patogeni dell'acqua potabile a servizio delle abitazioni, con referto non idoneo alla somministrazione dell'acqua per il consumo umano”.