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Reperti archeologici, armi e droga. Tre arresti della GdF nel metapontino

Nell’ambito di una più ampia operazione antidroga denominata “Gentleman”, diretta e coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catanzaro, le Fiamme Gialle della Compagnia di Policoro, hanno, tra l’altro, proceduto a perquisire l’abitazione di noti soggetti domiciliati nell’area metapontina, destinatari di provvedimenti cautelari restrittivi per  traffico di armi e sostanze stupefacenti.
Nel corso delle perquisizioni, abilmente occultati, sono stati, altresì, rinvenuti e sottoposti a sequestro: una pistola “Colt” con matricola abrasa; una penna pistola; una rivoltella  a tamburo, calibro 32, con matricola abrasa, rinvenuta completamente carica e pronta per essere usata, con sei cartucce calibro 32; svariate munizioni (calibro 32-  7.65 - 3.57 magnum - 38 SPL e calibro 12 per fucile); una carabina; 88 grammi di cocaina abilmente custodita in barattoli di vernice; quattro bilancini di precisione; svariati reperti archeologici risalenti al VSecolo A.C. - in metallo ed in terracotta, tra i quali spicca un’anfora in terracotta con decorazioni dipinte a mano, nonché copiosa documentazione attestante la “fiorente” attività dell’organizzazione in cui erano inseriti i soggetti destinatari del provvedimento restrittivo. I tre soggetti sono stati associati alla Casa Circondariale di Matera a disposizione della competente autorità giudiziaria.