Ghost Runner, perquisizioni e denunce per truffa e frode sportiva
- Post 14 Dicembre 2015
L'indagine della Squadra mobile materana nasce da una serie di segnalazioni in merito ad alcune gare di atletica sospette.
Di fatto, da quando la Regione Basilicata, nel triennio 2008/2010 istituisce il fondo di incentivazione alle attività sportive, iniziano a fiorire a Matera numerose società sportive. E' noto che alle maratone solitamente si iscrivono numerosissimi atleti e pertanto la maggior parte delle incombenze come l'iscrizione, il ritiro di pettorine e microchip è demandata ai presidenti di società o propri delegati, quindi risulta difficile un controllo sull'identità degli atleti, e risulta per cui fattibile che un corridore gareggi sotto falso nome, o non gareggi proprio, o addirittura gareggi con due microchip a polsi diversi.
Vengono create apposite società, atleti tesserati inesistenti, o con false identità, con i quali moltiplicare i contributi regionali. Insomma dal 2010, una vera e propria associazione a delinquere, con compiti ben distribuiti: i promotori organizzano le trasferte, tesseramento e creazione di società false, i presidenti provvedono a compilare le istanze di contributi alla Regione, gli atleti si tesserano con false generalità o gareggiano a nome di altri, familiari ed amici partecipano alle trasferte e contribuiscono al raggiro facendo risultare anche loro di aver gareggiato.
E' per questo che sono stati denunciati a piede libero, e risponderanno di una serie di reati che vanno dall'associazione a delinquere, alla sostituzione di persona, falso ideologico, falso materiale, truffa e frode sportiva.
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