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Programmi elettorali

Comunali Pisticci 2016: il programma elettorale del candidato sindaco Viviana Verri

Il candidato sindaco Viviana Verri presenta il suo programma elettorale collegato alla lista "Movimento 5 stelle"

PREMESSA

Il nostro programma si basa su un progetto politico nuovo, creato da un gruppo di cittadini che, ispirandosi ai valori ed ai principi del Movimento 5 Stelle, vuole dare vita ad un modo di gestire la cosa pubblica alternativo a quello da troppi anni proposto dai partiti tradizionali.
Questo modello si fonda, essenzialmente, su quattro punti cardine:

PARTECIPAZIONE attiva dei cittadini alla vita politica ed amministrativa del paese,che non va delegata soltanto ai "politici di professione".

LEGALITA': deve essere il presupposto fondamentale di ogni attività pubblica.

TRASPARENZA: i palazzi della politica devono essere aperti ai cittadini e divenire luogo privilegiato di confronto tra questi e l'Amministrazione, contraddistinta da un modo di agire chiaro ed accessibile a tutti.

MERITO: le caste, i privilegi ed i trattamenti discriminatori devono essere combattuti per rendere il nostro sistema più equo e competitivo.

Il nostro programma

1. Amministrazione a 5 stelle
2. Trasparenza e partecipazione dei cittadini
3. Tutela dell'ambiente, decoro urbano e cura degli animali
4. Gestione del territorio
5. Sicurezza e benessere dei cittadini
6. Sport, attività culturali
7. Turismo
8. Politiche sociali, economiche e del lavoro
9. Agricoltura ed artigianato

1. AMMINISTRAZIONE A 5 STELLE
I nostri candidati...
● non appartengono a nessun partito e non hanno svolto in precedenza più di un incarico amministrativo a qualsiasi livello
● sono incensurati
● sono tutti residenti a Pisticci
● si impegnano a dimettersi immediatamente in caso di perdita dei requisiti sopra indicati.
Crediamo che amministrare un Comune significhi assumersi un impegno a cui dedicare tempo e risorse personali in maniera adeguata. Per questo il sindaco, il vicesindaco e gli assessori, al momento della nomina, dovranno garantire la propria attività e reperibilità presso le sedi istituzionali per almeno 6/8 ore giornaliere, 5 giorni su 7. Come tutti i dipendenti comunali dovranno essere provvisti di apposito tesserino magnetico e giustificare la propria assenza dal lavoro.
Crediamo, inoltre, che per avvicinare le istituzioni ai cittadini e fare sì che queste operino veramente a servizio della collettività, occorra innanzitutto eliminare i privilegi: sindaco, vicesindaco ed assessori dovranno impegnarsi a devolvere una parte della loro retribuzione costituendo un fondo a sostegno delle piccole imprese locali, secondo i principi seguiti dalle amministrazioni M5S.
Per tagliare gli sprechi e garantire un risparmio di risorse da utilizzare a favore della comunità, verranno ridotte le indennità di giunta, i gettoni di partecipazione alle commissioni consiliari e rivisitati gli obiettivi da raggiungere per l'assegnazione dei premi di produzione ai dirigenti, secondo un principio di efficienza, imparzialità e convenienza per l'ente e di uguaglianza e giustizia per la collettività.
I consiglieri eletti con il M5S si impegneranno a finanziare, con i proventi dei gettoni di presenza erogati in occasione dei consigli comunali, piccoli progetti di pubblica utilità, come l'acquisto di beni strumentali per le scuole o altre strutture pubbliche che ne abbiano bisogno.
I consiglieri saranno periodicamente invitati a presentare agli elettori i risultati del proprio operato. Prevediamo inoltre l'utilizzo del sistema del RECALL: si tratta di uno strumento democratico, di tutela e garanzia per i cittadini, che impone all'amministratore di conservare uno status di onestà politica nei confronti dei propri elettori e di aderenza al programma per il quale è stato eletto, fornendo ai cittadini la possibilità di pronunciarsi attraverso un referendum sulla opportunità del perdurare dell'eletto nella carica conferitagli.

2. TRASPARENZA E PARTECIPAZIONEDEI CITTADINI

Canali di comunicazione diretti tra Amministrazione e cittadini, da realizzare anche attraverso un maggiore utilizzo dei social e l'apertura alle proposte dei cittadini, che devono essere coinvolti nella vita pubblica del paese.

Burocrazia zero: per facilitare l'utilizzo dei servizi pubblici da parte dei cittadini in modo semplice e riducendo i tempi di attesa, è necessario garantire un'adeguata assistenza mediante sportelli informativi ed implementare il sito istituzionale con il portale "Servizi online" attraverso cui poter inoltrare direttamente da casa richieste di documenti quali estratti nascita, stato di famiglia, rinnovo carta di identità ecc..

Consigli comunali: dovranno essere trasmessi in diretta streaming e fissati preferibilmente in giorni e fasce orarie tali da favorire la partecipazione pubblica, con la tempestiva pubblicazione sul sito del Comune delle relative delibere, per garantire la conoscenza delle decisioni amministrative e la partecipazione dei cittadini alla vita politica ed amministrativa del territorio.
Su richiesta di almeno 100 cittadini, del Sindaco, di un membro della Giunta o di 1/3 dei consiglieri comunali, dovranno tenersi consigli comunali aperti, per discutere argomenti di interesse collettivo. A tali consigli i cittadini potranno intervenire esponendo problemi o avanzando proposte che dovranno essere oggetto di apposita delibera.

Istituzione dei rappresentanti di quartiere con i quali il Comune dovrà tenere periodicamente incontri, per affrontare insieme e cercare soluzioni alle problematiche emergenti nelle diverse realtà che caratterizzano il nostro territorio.

Bilancio comunale online sempre aggiornato ed articolato in maniera comprensibile circa le singole voci di spesa, per consentire una effettiva conoscenza dello stato delle finanze comunali, e bilancio partecipato, ovvero redatto tenendo conto delle proposte dei cittadini circa settori e modalità con le quali investire parte dei fondi a disposizione del comune.

Referendum consultivo: è uno strumento di confronto tra istituzioni e cittadini ed è già previsto dallo Statuto del comune di Pisticci per le materie di competenza esclusiva dell'Ente comunale: a tale riguardo, per potenziarlo, si prevede di abbattere la soglia per la sua proponibilità (2/3 dei consiglieri comunali o 1000 elettori), riducendola alla metà +1 dei consiglieri comunali o a 500 elettori e di abolire il quorum di validità della metà più uno degli aventi diritto al voto.

Trasparenza assoluta sui viaggi compiuti dagli amministratori per finalità di interesse pubblico, mediante pubblicazione degli scontrini che documentano le spese sostenute, e risparmio di risorse pubbliche eliminando il ricorso ad auto di rappresentanza, di proprietà dell'amministrazione o in leasing.

Tagli alle consulenze esterne, riducendole soltanto a casi eccezionali, quando non è possibile fare fronte alle esigenze amministrative mediante il personale in organico: ai dipendenti amministrativi si deve fare ricorso per tutte le attività che rientrano nelle proprie competenze, per evitare aggravi di spese nel bilancio comunale e prevenire fenomeni di clientelismo.
Qualora sia assolutamente necessario ricorrere a consulenze e collaborazioni esterne, la scelta dei professionisti dovrà comunque avvenire nel rispetto dei principi di trasparenza, economicità, imparzialità ed efficienza, pubblicando i relativi contratti, con l'indicazione della prestazione, del consulente coinvolto e dell'importo previsto.

Controllo sulle procedure di appalto e sugli affidamenti diretti per l'esecuzione di lavori pubblici, affinché si svolgano nel rispetto del principio di trasparenza e dei presupposti di legge, in particolare del principio di rotazione, evitando il consolidarsi di situazioni di privilegio di alcuni fornitori di beni e servizi a discapito di altri.
Per garantire la massima trasparenza e partecipazione dei soggetti interessati alle procedure, si prevede l'istituzione di un canale telematico sul sito istituzionale attraverso il quale inserire la propria candidatura e pubblicare, alla scadenza del bando, la graduatoria delle ditte partecipanti. Dovranno essere, altresì, rigorosi i controlli sulla regolarità delle attività svolte dalle ditte affidatarie di incarichi pubblici, specialmente con riguardo alle assunzioni del personale, alle certificazioni di sicurezza e alla puntualità nella consegna dei lavori, la cui qualità e regolarità dovrà essere oggetto di puntuale e tempestiva ispezione da parte dell'Ufficio tecnico.

Attuazione dei sistemi di valutazione delle performances dei dirigenti e dei dipendenti pubblici, previsti dalle leggi vigenti, sia al fine della progressione di carriera che di eventuali provvedimenti disciplinari. E' necessario, inoltre, prevedere la rotazione dei dirigenti per settori affini, nel rispetto del criterio di efficienza e prevenendo il consolidarsi di situazioni di privilegio o di conflitto di interessi.

3. TUTELA DELL'AMBIENTE, DECORO URBANO E CURA DEGLI ANIMALI

Salvaguardia dell'ambiente come priorità dell'amministrazione, da garantire attraverso molteplici azioni, innanzitutto mediante la prevenzione dell'inquinamento e la bonifica dei siti inquinati del nostro territorio, stabilendo obblighi in tal senso nei confronti dei soggetti, pubblici o privati, responsabili dell'inquinamento, secondo i principi stabiliti dalle leggi nazionali e comunitarie.

Costante monitoraggio dello stato di salute del nostro ambiente, con l'installazione di stazioni di rilevazione ambientale e la pubblicazione in tempo reale dei dati aggiornati (specie delle acque dei mari e dei fiumi) su piattaforma virtuale, in modo accessibile a tutti e in forma riutilizzabile, come prevedono le più recenti normative in tema di "open data". La prevenzione dei danni ambientali non può prescindere, inoltre, da un'intensificazione dei controlli sul rispetto delle vigenti normative in materia ambientale da parte di tutte le aziende operanti nel territorio e, in particolar modo, nella Valbasento.

Rifiuto dei termovalorizzatori e delle discariche come sono state fino ad oggi concepite, in favore di una politica tendente all'obiettivo "RIFIUTI ZERO", incentivando innanzitutto i produttori di imballaggi al loro riutilizzo (ad esempio mediante il sistema del "vuoto a rendere"), e poi i cittadini al riciclo e riutilizzo dei materiali, in modo da ridurre drasticamente il quantitativo di rifiuti da smaltire. In tal senso occorre una più efficiente gestione del sistema di smaltimento rifiuti ed un aumento della percentuale di raccolta differenziata, con efficientamento del sistema di raccolta e sgravi sulla TARI per i cittadini che riciclano.
In molti paesi è già stato sperimentato con successo anche l'utilizzo degli Ecopoint; si tratta di dispositivi a basso consumo energetico che, a fronte dell'inserimento di materiali riciclabili (ad es. bottiglie in PET, lattine in alluminio, flaconi in HDPE e PP), rilasciano uno scontrino, conferendo punti da accumulare per acquisire un buono sconto presso le attività commerciali convenzionate. Tale sistema consentirebbe una gestione più virtuosa del ciclo dei rifiuti, favorendo la raccolta differenziata e coinvolgendo le attività commerciali.

NO alle estrazioni petrolifere: l'Amministrazione deve opporsi strenuamente ad ogni nuova concessione estrattiva sul territorio, impegnandosi, altresì, a contrastare la concessione di licenze per la trivellazione di pozzi petroliferi sul territorio comunale.

Promozione del decoro urbano e dell'educazione dei cittadini alla cura dei beni pubblici: si prevede l'attivazione di un servizio gratuito (ad esempio attraverso la pagina social del Comune, o un apposito spazio sul sito istituzionale) per le segnalazioni da parte dei cittadini degli atti di vandalismo, abbandono di rifiuti, dissesti stradali, disservizi, problemi di viabilità.
Dal punto di vista urbanistico, per rendere la città più bella da vedere e maggiormente fruibile a cittadini e turisti, sono necessari interventi strategici per rendere più omogenea la pubblica illuminazione, l'utilizzo di colori e materiali nella fabbricazione, la cura degli spazi verdi, oltre ad azioni volte a prevenire il degrado causato da rifiuti abbandonati ai lati dei cassonetti e da cantieri edili privi di controllo.

Sempre ai fini della sensibilizzazione e della partecipazione consapevole dei cittadini alla gestione degli spazi pubblici occorre promuovere, in collaborazione con le associazioni del territorio, giornate dedicate ad interventi di decoro urbano, pulizia delle spiagge, attività a tutela del verde pubblico e puntare al riutilizzo dei beni di consumo con la creazione di appositi spazi espositivi o mercatini periodici, in cui ognuno può portare ciò che non usa per venderlo, barattarlo o donarlo.

Per incentivare il risparmio energetico e l'ottimizzazione delle risorse pubbliche a vantaggio della collettività si deve promuovere, compatibilmente con le risorse economiche disponibili, la graduale sostituzione dell'attuale sistema di illuminazione pubblica con sistemi ad alta efficienza energetica "Led city" e prevedere l'utilizzo di fonti di energia alternativa quali impianti fotovoltaici o solari termici sugli edifici pubblici.

Tutela degli animali: richiede innanzitutto un'educazione al loro rispetto, per cui è utile una campagna di sensibilizzazione dei cittadini e soprattutto di bambini e ragazzi in età scolastica.

Per rendere maggiormente fruibili ai cittadini che hanno un animale domestico le aree verdi cittadine, verrà individuata un'area recintata in cui i padroni potranno portare i loro animali, senza interferire con la sicurezza e la pulizia pubblica.
In un'ottica di garanzia della sicurezza e della prevenzione di rischi anche sanitari, occorre contrastare il fenomeno del randagismo, attraverso un costante aggiornamento e monitoraggio dell'Anagrafe canina per prevenire l'abbandono dei cani, un censimento dei randagi presenti sul territorio e l'attuazione, per quanto possibile, di interventi di sterilizzazione chirurgica.
Un utile intervento di sensibilizzazione dei cittadini e limitazione del fenomeno del randagismo è, inoltre, la promozione di una o più giornate dell'adozione per ridurre il numero dei cani ospitati nelle strutture e stimolare le famiglie ad accoglierli.

4. GESTIONE DEL TERRITORIO

Sfruttamento razionale e stop al consumo del territorio: per prevenire il degrado degli edifici in abbandono e garantire il decoro urbano, si deve incentivarne il recupero, specie di quelli pubblici in disuso e razionalizzare la concessione di licenze edilizie, favorendo demolizioni e ricostruzioni di edifici civili o cambi di destinazione d'uso di aree industriali dismesse. Nella concessione dei permessi a costruire, inoltre, si devono privilegiare attraverso sgravi fiscali progetti ad impatto ambientale ridotto, che sfruttino le nuove tecnologie per realizzare costruzioni eco-compatibili.

Migliorare la fruibilità dei servizi nel centro di Marconia mediante interventi come la realizzazione di ulteriori aree pedonali nelle zone limitrofe a piazza Elettra e migliorare la viabilità interna, ad esempio ricollocando il terminal bus in zona più idonea dal punto di vista urbanistico.
Per risolvere l'annoso problema delle lottizzazioni in alcune zone, inoltre, può essere utile prevedere un blocco della tassazione comunale per i cittadini interessati, concedendo loro la precedenza sulle nuove concessioni edilizie.

Si deve procedere progressivamente ad un censimento di tutte le proprietà del Comune, per verificarne l'attuale utilizzo, la legittimità dell'assegnazione e rendere disponibili gli immobili e i terreni inutilizzati per l'edilizia popolare, per iniziative sociali o culturali o per attività ecosostenibili quali pascoli ed agricoltura biologica.

Garantire i servizi fondamentali a tutti i cittadini, soprattutto agli abitanti delle zone rurali, che vivono in zone prive di pubblica illuminazione, impianto fognario, con carente o assente manutenzione delle strade e delle cunette, mediante la destinazione a ciò di una adeguata parte del gettito erariale (ad esempio gli introiti derivanti da sanzioni alla circolazione stradale che, secondo le norme contabili, devono essere destinati alla manutenzione stradale e ad interventi per la sicurezza).

Realizzazione di punti di accesso libero wi-fi nelle piazze principali e negli edifici pubblici, mediante stipula di convenzioni con gli operatori telefonici, finanziabile con la razionalizzazione dei costi della gestione pubblica (tagli agli sprechi, alle consulenze esterne, rivisitazione dei premi di produzione).

Lotta al dissesto idrogeologico innanzitutto come prevenzione, utilizzando tecniche di ingegneria naturalistica. Queste prevedono l'utilizzo di piante o parti di esse (radici, semi, talee) anche in combinazione con materiali naturali inerti (pietrame, legno, terreno), materiali artificiali biodegradabili o artificiali come reti zincate, geogriglie, geotessili. I campi d'applicazione variano dal consolidamento degli argini dei fiumi al rinverdimento di scarpate, dalle barriere antirumore al recupero ambientale di discariche e cave abbandonate.

5. SICUREZZA E BENESSERE DEI CITTADINI

Installazione di videocamere sulle vie di ingresso e di uscita del paese e nei punti più sensibili, come in prossimità degli edifici pubblici e nelle zone interessate da fenomeni di degrado quali abbandono di rifiuti ed atti vandalici, provvedendo ad un collegamento del sistema con le autorità di polizia, ai fini di una efficace punizione dei trasgressori.

Manutenzione della segnaletica stradale, sia verticale sia orizzontale, nei tratti che ne sono sprovvisti o in cui è carente, con un'azione di costante coordinamento con gli Enti competenti per i tratti di spettanza non comunale.

Intensificazione dei controlli delle autorità preposte, per prevenire problemi alla circolazione ed incidenti stradali.
Lungo i tratti maggiormente sensibili del territorio, per tutelare la sicurezza di automobilisti e pedoni si deve provvedere o, comunque, sollecitare all'Ente di competenza, l'installazione di sistemi atti ad indurre gli automobilisti a ridurre la velocità, come i dossi artificiali di rallentamento, in grado di immagazzinare energia dalle auto e trasformarla in corrente elettrica, permettendo di ottimizzare i costi di produzione e soprattutto ridurre il consumo di energia a vantaggio dell'ambiente e dell'economia.
Sulle strade ove tale misura non è applicabile, si possono utilizzare strumenti atti a sensibilizzare gli automobilisti a tenere una condotta di guida prudente, quali i dissuasori di velocità, caratterizzati da un display LED che visualizza la velocità del veicolo che sopraggiunge, mostrando conseguentemente un messaggio di avvertimento circa le possibili sanzioni amministrative.

Gestione più razionale degli spazi pubblici: per contrastare il fenomeno della sosta selvaggia, specie a Pisticci centro, occorre eliminare una parte dei parcheggi riservati, mettendoli a disposizione dei cittadini e trasformandoli in parcheggi a tempo, per consentire a tutti una migliore fruizione dei servizi e delle attività commerciali e in parcheggi rosa, per tutelare le donne in stato di gravidanza, facilitando loro l'accesso ai servizi pubblici.
Per favorire la circolazione nel centro abitato di Pisticci nei periodi di maggiore afflusso (ad esempio durante la stagione estiva, in particolare nei giorni delle festività patronali) si dovrebbe individuare un'area di proprietà comunale, preferibilmente all'ingresso del paese, da destinare a parcheggio di scambio provvisto di ticket per i non residenti, e servito da corse autobus ogni 15 minuti per raggiungere il centro del paese o i luoghi dove si svolgono eventi.

Interventi strutturali sulle criticità delle strade urbane ed extraurbane, provvedendo al graduale ripristino del manto bituminoso delle strade che ne hanno bisogno, per favorire la sicurezza dei pedoni e l'agevole scorrimento del traffico urbano, secondo un piano organico pluriennale adeguato alle disponibilità finanziarie dell'Ente.

Potenziamento del servizio di trasporto urbano, per migliorare la circolazione e la sicurezza, con intensificazione delle corse autobus, anche per facilitare il collegamento tra i centri abitati e le numerose frazioni soprattutto rurali, prevedendo esenzioni per i cittadini con basso reddito che debbano raggiungere ambulatori, strutture pubbliche o partecipare ad eventi di pubblico interesse.

Piena accessibilità agli uffici pubblici, eliminando le barriere architettoniche e permettendo a soggetti con difficoltà motorie o disabilità, di fruire in maniera adeguata dei servizi pubblici essenziali.

Nelle scuole primarie occorre vigilare attentamente sulla manutenzione delle strutture, programmando interventi di ripristino delle situazioni più critiche, e garantire agli alunni la qualità dei servizi offerti, come il servizio mensa: a tale riguardo è importante l'istituzione di una Commissione mensa che, collaborando con il Comitato Mensa Scolastica, verifichi costantemente il rispetto degli standard normativi e qualitativi, garantendo il benessere e la tutela della salute dei bambini.

Promozione di uno stile di vita più sano tra i cittadini, favorendo l'educazione alimentare nelle scuole e promuovendo campagne di contrasto ai fenomeni di dipendenza da alcol e droghe.

Istituzione di un registro comunale dei tumori, per monitorare l'insorgenza delle patologie nel nostro territorio, incentivando anche statistiche elaborate da professionisti operanti nel comune, al fine di valutare l'incidenza dei fattori ambientali sullo sviluppo dei tumori.

6. SPORT E ATTIVITA' CULTURALI

Sviluppo dell'attività sportiva amatoriale e sostegno delle eccellenze sportive agonistiche locali, mediante il patrocinio di manifestazioni e gare, lo sviluppo d'iniziative ed eventi nelle scuole. A tale scopo si possono instaurare convenzioni tra il Comune ed i centri sportivi per rendere accessibile a tutti l'attività sportiva, promuovendo la salute, la socializzazione ed il benessere psico-fisico della comunità. Attraverso il coordinamento con l'assessorato è possibile organizzare eventi che favoriscano la partecipazione di ampie fasce di popolazione e di tutte le associazioni sportive del territorio.

Riqualificazione e valorizzazione delle strutture sportive comunali, come strumento di promozione e diffusione dello sport e dei suoi valori, affidando i relativi interventi di manutenzione e recupero tramite bandi di gara pubblici e trasparenti.
Gli spazi verdi pubblici, come le ville e i parchi giochi devono essere gestiti in maniera razionale, ottimizzando i costi e garantendone decoro e fruibilità come luoghi di aggregazione sociale e di svago per le famiglie ed i giovani.

Sostegno alle associazioni locali, riconoscendo il ruolo di fondamentale importanza che svolgono sul territorio, come strumento di inclusione e di aggregazione sociale; ciò significa innanzitutto regolare in maniera trasparente i rapporti tra le stesse e l'amministrazione, con particolare riferimento all'ammissione a finanziamenti pubblici e all'attribuzione di spazi inutilizzati all'interno di edifici pubblici o locali in abbandono. In tal modo si incentiverebbero attività di interesse per la comunità, rendendo i cittadini protagonisti degli spazi pubblici, di cui si deve prevenire il degrado e l'abbandono.

L'organizzazione delle attività di intrattenimento, sportive e culturali, deve essere regolata tramite un pubblico Bando, che permetta a tutti i soggetti interessati di sottoporre al Comune progetti di eventi a carattere culturale, sportivo, musicale, da realizzarsi nel territorio entro un periodo prestabilito. Tali progetti dovranno essere valutati tenendo conto della loro capacità attrattiva e della finalità di promozione del territorio e del suo patrimonio artistico, culturale, di tradizioni e prodotti enogastronomici.

7. TURISMO

Per rilanciare il nostro territorio si deve puntare su un modello turistico di medio ed alto taglio, il solo in grado di garantire benessere agli operatori del settore senza snaturare la vocazione prioritaria della città. Il turismo che ci piace pensare è quello che possa destagionalizzare i flussi in modo tale che non siano concentrati nei soli mesi di Luglio ed Agosto, ma sia capace di attrarre visitatori e vacanzieri almeno per sei mesi all'anno. In tal senso è necessario istituire un Ufficio di competenza per il Turismo che, valorizzando i professionisti locali, esperti di economia e marketing e studiosi dell'arte e della natura, metta in campo azioni strategiche per incentivare lo sviluppo del turismo locale. Gli interventi attuabili sono molteplici:
realizzazione di un piano di marketing turistico pluriennale, con attivazione degli Info point turistici a Pisticci e a Marconia Centro (permanente) e a Marina di Pisticci (nei mesi estivi) e promozione di Pisticci nei vicini aeroporti di Bari e Brindisi, per attrarre i turisti in visita nel Sud Italia;
attivazione di una piattaforma online con l'offerta turistica locale e promozione del marchio Pisticci, da tutelare e diffondere attraverso campagne pubblicitarie mirate e specifiche e mediante la partecipazione a fiere di settore italiane e straniere, che rappresentano un'occasione preziosa per far conoscere Pisticci e il suo territorio;

realizzazione di una mappatura geolocalizzata dei siti culturali, artistici, archeologici, naturalistici presenti nel comune (chiese, sito archeologico di c.da Incoronata, castello di San Basilio, torre Accio, castello Pisticci, Tenuta Visconti, Terravecchia, Torre Bruni, Scannaturchi, Palazzo Giannantonio, Palazzo Rogges); devono essere valorizzati e resi fruibili i luoghi naturalistici di interesse turistico (Fosso La Noce, percorso naturalistico dei calanchi, foce del fiume Cavone, duna costiera, pineta, percorso delle fontane e dei pozzi, percorso delle acque sorgive, birdwatching sul fiume Cavone o Basento, percorso del lupo lucano) realizzando delle strutture ecocompatibili atte all'accoglienza dei turisti;

potenziamento dell'ospitalità privata (bed and breakfast, case vacanze, residence e pensioni a conduzione familiare), favorendo le iniziative imprenditoriali dei giovani del luogo, ad esempio mediante concessione di immobili comunali in abbandono nel centro storico (soprattutto il Dirupo specie in virtù della revoca del decreto di trasferimento del rione) a prezzi agevolati e convenzioni con soggetti che possano offrire un supporto nel reperimento di fondi per ristrutturazioni o insediamento attività di impresa;

rivisitazione del Piano dei lidi, negli ultimi anni aggiornato solo in funzione di occasionali varianti urbanistiche, finalizzate perlopiù ad interventi speculativi basati su un'edilizia esclusivamente di tipo residenziale, prevenendo ulteriori cementificazioni e puntando sul recupero di strutture esistenti e, per quanto di competenza comunale, della pineta, che versa ormai in condizioni di abbandono;
stipula di convenzioni con i maggiori tour operator italiani e stranieri ed accelerazione delle partnership con le associazioni culturali locali, lavorando in sinergia con gli associati per affidare loro la gestione, in base alla vocazione dell'associazione stessa, di un "luogo" del territorio da definire;

promozione dei luoghi di interesse culturale e storico presso gli istituti scolastici lucani e delle regioni limitrofe;

per favorire la fruizione dei servizi turistici anche da parte dei cittadini, occorre incentivare l'uso dei mezzi pubblici (soprattutto nel periodo estivo) incrementando il numero delle corse da e verso le località marittime;

istituzione del Museo della civiltà contadina metapontina per valorizzare e trasmettere le tradizioni di cui il nostro paese è ricco, prevenendo al contempo il degrado di alcuni immobili, specie nei rioni storici;

promozione di forme di collaborazione con le strutture ricettive, prevedendo l'utilizzo agevolato degli impianti sportivi per i turisti che soggiornano a Pisticci ed installazione di hotspot wifi gratuiti nel centro storico e nei punti cardine utilizzati maggiormente dai turisti;

creazione di un'area camper attrezzata con tutti i servizi essenziali, per favorire un utilizzo razionale del territorio e prevenire l'occupazione di tratti di litorale destinati a parcheggio per i bagnanti;

la prospettiva di realizzazione di un'Area Marina Protetta lungo la costa jonica assume, infine, un ruolo centrale per lo sviluppo del territorio, non solo in relazione alla protezione dell'ambiente marino, degli ecosistemi e degli habitat maggiormente vulnerabili, ma perché favorisce la progettazione di iniziative in grado di sostenere lo sviluppo delle attività economiche locali, secondo alcuni requisiti di sostenibilità ambientale.
In particolare, la ricchezza e l'eterogeneità dei valori naturali e socio-culturali di un'Area Marina Protetta possono essere considerati come una risorsa integrata fortemente attrattiva per il settore turistico ed in grado di rispondere positivamente ad una particolare tipologia di domanda turistica, sempre più sensibile e ricettiva alle tematiche dello sviluppo sostenibile ed orientata verso un'offerta turistica ambientale e culturale, oltre che balneare.
In tale prospettiva si possono prevedere interventi volti al recupero di strutture turistiche in abbandono come il Club Med, orientando l'azione amministrativa verso una costante azione di stimolo verso gli organi competenti. In caso di indisponibilità al rilancio della struttura da parte di Italiaturismo, si devono ipotizzare interventi alternativi, che coinvolgano anche l'Amministrazione nel recupero e nella gestione della struttura, tutelando le centinaia di lavoratori danneggiati dalla sua chiusura.

8. POLITICHE ECONOMICHE, SOCIALI E DEL LAVORO

Comune Equitalia-free: si deve rescindere appena possibile il contratto di riscossione tributi con Equitalia, riportando il servizio sotto la gestione comunale, al fine di rendere più efficiente e meno dispendiosa la riscossione dei tributi comunali. Si prevede di incentivare il ricorso a sistemi alternativi quali il baratto amministrativo: compatibilmente con le esigenze di stabilità finanziaria dell'Ente comunale, ed entro precisi limiti di importo, i cittadini in difficoltà economica possono offrire la prestazione di attività socialmente utili in cambio della riduzione o esenzione di specifiche tasse comunali. Imprescindibile resta, in ogni caso, un'attività di controllo sulla regolare riscossione dei tributi comunali, per garantire una pressione fiscale equilibrata (se tutti pagano le tasse, tutti paghiamo meno tasse).

Comune libero dal gioco d'azzardo: per contrastare un fenomeno che crea risvolti patologici di dipendenza, occorre incentivare le attività commerciali che eliminano le slot machine, anche concedendo alle stesse sgravi fiscali.

Costante monitoraggio delle situazioni di disagio economico e sociale, offrendo un aiuto a questi cittadini attraverso servizi di consulenza, programmi di sostegno e di istruzione per famiglie svantaggiate e un piano di graduale stabilizzazione dei precari dell'amministrazione comunale.
La povertà e l'esclusione sociale, posso essere contrastate anche istituendo, mediante fondi ricavati dal risparmio nella spesa pubblica, un reddito di cittadinanza comunale, che consenta a tutti i cittadini di percepire un sostegno economico, mentre si è avviati ad un percorso di ricerca di occupazione: in tal modo si favorirebbe un ritorno economico per l'intero paese, aumentando il potere di acquisto delle famiglie e prevenendo il disagio economico e sociale.

Lotta agli sprechi alimentari, prevedendo, in collaborazione con gli esercizi commerciali del territorio, la creazione di "zone last minute" all'interno dei supermercati, dove i prodotti prossimi alla scadenza possano essere venduti a prezzi ribassati, e la creazione di gruppi di acquisto e di scambio solidale.

Prevedere l'utilizzo a tariffe ridotte dei mezzi pubblici e dei servizi offerti dalle strutture pubbliche con finalità ricreative, culturali e sportive alle persone con basso reddito, da fissare tenendo conto dell'ISEE, in modo da favorire l'inclusione sociale e la fruibilità dei servizi da parte di tutti i cittadini.

La promozione dell'inclusione sociale dei disabili richiede, infine, un adeguato servizio di trasporto scolastico e lo sviluppo, in collaborazione con le associazioni locali, di progetti di integrazione sociale e supporto alle famiglie.

Ampliamento del Servizio SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) che offra ai cittadini servizi di informazione e sostegno nella compilazione di pratiche relative ad agevolazioni fiscali, adesione a bandi e finanziamenti regionali, nazionali, europei, iscrizione a pubblici concorsi, partecipazione a bandi pubblici comunali ecc...
Per le aziende che intendono avviare un'attività imprenditoriale nel territorio deve essere previsto un impegno ad assumere, in via preferenziale, qualora necessitino di risorse umane ulteriori a quelle disponibili nella propria organizzazione, personale rientrante nelle liste dei disoccupati fornite dai Centri per l'impiego locali o soggetti in cerca di prima occupazione, garantendo altresì orari, trattamenti economici e sociali dignitosi, secondo quanto previsto dall'art. 36 della Costituzione italiana.

9. AGRICOLTURA E ARTIGIANATO

Favorire la creazione di una nuova economia "dal basso": occorre recuperare le attività artigianali ed incentivare le produzioni artigianali locali (es. birra artigianale, prodotti agroalimentari d'eccellenza, manufatti), promuovendo il patrimonio di saperi e sapori della nostra terra, ricca di potenzialità e qualità uniche.

Sono necessarie forme di sostegno e consulenza mirate a favorire il ritorno ad un'agricoltura genuina, libera e a km zero, privilegiando metodologie naturali come il biologico, puntando ad uno sviluppo economico sostenibile, che salvaguardi l'ambiente; i giovani che desiderano intraprendere un'attività agricola, ma vengono scoraggiati dalla difficoltà di reperire un adeguato contributo economico che gli permetta di acquisire terreni o strutture, spesso abbandonate, devono essere sostenuti attraverso sportelli di consulenza che li aiutino ad accedere agli incentivi economici idonei a recuperare il territorio, riqualificandolo e valorizzando i suoli agricoli ed ortivi. Ciò consentirebbe, al contempo, di prevenire il rischio idrogeologico e valorizzare pratiche di qualità ed indipendenza alimentare, promuovendo il ritorno ad uno stile di vita più sano e dando una forte spinta propulsiva all'economia locale.
Sono ipotizzabili diverse strategie di azione al riguardo:
- attuazione di un serio piano di controllo e prevenzione dell'inquinamento chimico e biologico dei prodotti;
- creazione di Consorzi Comunali dei Produttori che raggruppino i singoli piccoli produttori, allo scopo di trasformare, promuovere e commercializzare i prodotti tipici pisticcesi e quelli da essi derivati;
- organizzazione di un mercato ortofrutticolo comunale (Farmer Market), aperto ai produttori locali e dei comuni limitrofi, al fine di promuovere un'agricoltura a chilometro zero e nel pieno rispetto della stagionalità dei prodotti;
- concessione dei terreni comunali inutilizzati a cooperative e/o associazioni di agricoltori che svolgano attività volte a valorizzare le colture biologiche locali e a preservare la biodiversità, anche allo scopo di sviluppare una filiera corta di prodotti biologici locali, con eventuale istituzione di un mercato biologico mensile;
- intensificazione del servizio di trasporto urbano gratuito nei giorni in cui si tiene il mercato, per rendere più agevole la partecipazione dei cittadini;
- riduzione e, se possibile, abolizione della TARI nei locali che ospitano botteghe di artigiani, es. falegnami, calzolai, maestri ceramisti, ecc... per favorire il recupero dei vecchi mestieri da parte delle maestranze locali;
- introduzione di un sistema di Mense a Km Zero nelle scuole permettendo lo sviluppo locale di posti di lavoro e l'utilizzo di alimenti nostrani.