Indennità di rischio a guardie mediche riconosciute in Abruzzo. Leggieri (M5S) invita la regione Basilicata a ritirare le richieste di restituzione somme
- Post 07 Giugno 2018
La vicenda, è bene ricordarlo, riguarda le indennità percepite dalle Guardie mediche e contestate da alcune Regioni, tra le quali la nostra, in forza di quanto stabilità dalla Corte dei Conti.
La Procura generale della Corte dei Conti aveva ipotizzato un danno erariale e su questa presunzione alcune Regioni, tra le quali Abruzzo e Basilicata avevano sospeso l'erogazione delle dette indennità, e successivamente richiesto la restituzione delle somme erogate dalle rispettive ASL.
In questi mesi sono state diverse le azioni intraprese dalle Guardie mediche, sia a livello politico che a livello giudiziario.
Una sentenza che riaccende la speranza e obbliga anche la nostra Regione a rivedere la propria posizione rispetto alla vicenda. Per questo ci auguriamo che si blocchino le procedure messe in campo dalla Regione per recuperare le somme che sembrano non dovute, in attesa che si faccia definitivamente chiarezza e che magari vi sia un intervento politico anche da parte del Governo su questa questione. Intervento che da parte mia solleciterò, portando la questione all'attenzione del nuovo ministro della Sanità.
Gianni Leggieri
Portavoce M5S Basilicata