18Maggio2024

Sei qui: Home Politica Capistrano: solidarietà ai lavoratori in mobilità in deroga. Poi precisazioni sul caso Tamma

Download Template for Joomla Full premium theme.

Deutschland online bookmaker http://artbetting.de/bet365/ 100% Bonus.

Online bookmaker bet365

Capistrano: solidarietà ai lavoratori in mobilità in deroga. Poi precisazioni sul caso Tamma

“Uno dei ruoli principali della politica - dichiara l'assessore all'ambiente Antonio Capistrano in un intervento - è quello di trovare soluzioni ai problemi di una comunità. Il 29 settembre scorso, tutti i lavoratori in mobilità in deroga presso il servizio di Nettezza Urbana del nostro Comune, hanno saputo che il 30 settembre -il giorno successivo quindi- sarebbe stato il loro ultimo giorno di lavoro in quanto la Regione non ha più i fondi per prorogare le spese necessarie al loro mantenimento. Chiaramente questa Amministrazione, sin da subito ha fatto sentire la propria voce a chi di competenza affinché quello che è un diritto, continui ad essere riconosciuto come tale fino in fondo. Con il sindaco stiamo chiedendo un secondo incontro all’assessore regionale al Lavoro e Formazione Rosa Mastrosimone (al primo hanno partecipato anche i lavoratori interessati alla presenza del direttore generale del dipartimento regionale dott.ssa Santoro) al fine di trovare con l’ente preposto una soluzione immediata al problema. Si confida in un altrettanto forte intervento dei sindacati.  Riguardo la vicenda amianto ritrovato nel pavimento del plesso scolastico di via San Giovanni Bosco a Marconia, v’è da sottolineare la tempestività del Sindaco che, in perfetta sintonia con questo assessorato e la maggioranza intera, si sta prodigando per la risoluzione della grave problematica.      
Riguardo la vicenda di contrada Tamma, ove diverse famiglie con comunicazione del 3 ottobre scorso segnalavano la probabile contaminazione delle acque potabili in quanto, cito come da nota: “da oltre un mese l’acqua che sgorga dal rubinetto si presenta non limpida e leggermente colorata gialla”, anche alla luce delle analisi delle acque svolte da uno studio privato ed allegate alla comunicazione dei cittadini-committenti, v’è da dire che il Sindaco e l’Amministrazione Comunale hanno provveduto sin da subito ad affrontare il problema in maniera energica. Cito a tal proposito l’ordinanza sindacale del 7 ottobre scorso con cui il Sindaco ordinava ad A.L. di sospendere in via cautelativa l’erogazione del tronco dell’acqua a servizio della contrada Tamma. Inoltre, l’11 ottobre scorso, personale dell’Ufficio Tecnico unitamente ai tenenti della Polizia locale, previo consenso dei proprietari, hanno eseguito dei sopralluoghi. Nonostante in alcuni casi è stato riscontrato che i contatori sono collegati in rete con impianto di adduzione dal pozzo artesiano in assenza di accorgimenti strutturali atti ad impedire la miscelazione delle acque (potabile di rete e di pozzo oltre che d’irrigazione), l’Amministrazione continua doverosamente a garantire la presenza di un’autobotte e la distribuzione di acqua minerale grazie ai ragazzi dell’associazione di protezione civile NOV, nell’attesa di avere un quadro chiaro che porti al ripristino della situazione ottimale.     
Nel frattempo, alla luce delle analisi (per intenderci quelle commissionate dai cittadini in cui si faceva riferimento ad alcuni streptococchi e ad ammoniaca) l’acqua che fuoriesce dai rubinetti delle famiglie di contrada Tamma non è acqua di fogna in quanto risultano assenti l’escherichia coli e batteri coliformi. Ciò detto, ulteriori novità riguardanti tale vicenda saranno tempestivamente comunicate ai residenti interessati ed alla cittadinanza”.
Anche il consigliere comunale Vito Pelazza, del Popolari Uniti, è intervenuto sulle recenti questioni trattate dall’amministrazione. “Come enunciato durante la campagna elettorale – ha detto Pelazza - , questa Amministrazione sta ponendo molta attenzione alle tematiche ambientali e ai problemi correlati all’occupabilità territoriale. Io stesso sto lavorando, di concerto con il sindaco, ad un pacchetto comunale anticrisi che vada a migliorare, ove possibile, le situazioni riferite alla persona, alle famiglie e alle imprese”.