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Anomalie nei bilanci comunali, Druda chiede un Consiglio

Una richiesta di Consiglio comunale urgente per discutere dei rilievi della Corte dei Conti sui bilanci 2012 e 2013 del Comune di Pisticci, che tanto hanno fatto discutere nella comunità per le contestazioni mosse dall’organo di controllo all’operato dell’attuale governo cittadino al cospetto di una materia delicatissima e di fondamentale importanza come quella finanziaria.
Il consigliere comunale di opposizione Antonio Druda (Patto Democratico) ha scritto al presidente del Consiglio, al sindaco, al Prefetto ed ai colleghi consiglieri per sollecitare la convocazione dell’assemblea dopo aver preso visione della “delibera n. 3 del 2016 della Corte dei Conti, con la quale la stessa muove una serie di rilievi nella gestione finanziaria del Comune, tra i quali ‘Anomalie negli equilibri di bilancio’ dei bilanci approvati per gli anni 2012 e 2013”.
“Considerata la gravità dei rilievi mossi dalla Corte e, nel contempo, l’interesse pubblico di tale argomento, si ritiene necessario un confronto pubblico e democratico nella sede istituzionale”. Quella di Druda è una lettera presentata regolarmente all’ufficio Protocollo comunale finalizzata a sollecitare la convocazione di una seduta consiliare. Sarebbe stato possibile anche imporre la convocazione in termini di legge nell’esercizio dei poteri di consigliere, disciplinati nel regolamento dei lavori del Consiglio comunale (per rendere obbligatoria la domanda di convocazione dell’assise occorre che la richiesta sia firmata da un quinto dei consiglieri, ovvero quattro sottoscrizioni).
Al di là della scelta di diverso tipo del consigliere, sembra inusuale come su una questione così importante le minoranze non abbiano ritenuto di chiedere conto al governo cittadino in tempi rapidi (la notizia è di un mese fa) ed esercitando i loro poteri al massimo delle loro potenzialità.

Roberto D'Alessandro