29Aprile2024

Download Template for Joomla Full premium theme.

Deutschland online bookmaker http://artbetting.de/bet365/ 100% Bonus.

Online bookmaker bet365

Finalmente spente le luminarie di Natale ancora in funzione nel territorio di Pisticci

Sono state spente in giornata le luminarie natalizie della vergogna che continuavano a proiettare sul territorio di Pisticci un clima di fine anno superato ormai da tempo ed un senso di dimenticanza e trascuratezza abbastanza preoccupante.
Proprio questa mattina Pisticci.com aveva pubblicato un articolo in cui si segnalava quello che peraltro era visibile a tutti ed era già diventato da tempo motivo di ironia sui social network, ovvero la permanenza di luminarie di Natale accese, nonostante il 2016 stia per inaugurare il mese di marzo, in un punto molto in vista di Tinchi, ma anche a Pisticci, in zona “Ponte” ed all’ingresso della sede comunale di palazzo Giannantonio.
Nella nostra notizia, in particolare, pubblicavamo una foto scattata ieri sera a Tinchi raffigurante l’albero di Natale disegnato da un contorno di luci verdi, ovviamente accese, che in questi due mesi è risultato visibile a tutti i numerosissimi frequentatori della provinciale che attraversa il piccolo centro pisticcese, oltre che ovviamente a tutti gli abitanti del posto.
Qui a fianco pubblichiamo, invece, una foto scattata stasera, nella quale l’albero risulta finalmente spento, così come la rosa di luci di palazzo Giannantonio e il messaggio di auguri all’ingresso di Pisticci. Fino a circa un mese fa il ritardo riguardava anche gli alberi di Natale presenti ed accesi nelle piazza di Pisticci e Marconia, che furono rimossi dopo una prima ondata di critiche sui social, strumento che anche noi ritenemmo di utilizzare invocando un intervento che qualche giorno dopo in effetti venne effettuato. L’operazione, tuttavia, non fu completata tanto che alcuni punti illuminati rimasero accesi, almeno fino a ieri. Sul caso si sono consumate le ipotesi di piazze più disparate. I più fantasiosi sono arrivati addirittura ad insinuare che le luminarie fossero state lasciate accese di proposito dalla ditta come ripicca per il ritardo nei pagamenti del Comune. Ma a volte, si sa, la fantasia da piazza porta ad esternazioni strampalate e molto creative.
Qualunque sia stata la ragione, il ritardo ha alimentato un forte brusio social sulla scarsa attenzione a particolari che, pur non rappresentando il problema dei problemi in un territorio attanagliato da ben altre priorità, non possono essere trascurati. Non è stato un bel segnale e non può valere da bilanciamento per la mancata accensione delle particolari luminarie del Dirupo che caratterizzarono in positivo il Natale 2014, salvo poi scomparire inspiegabilmente l’anno successivo (dopo essere state spente egualmente in ritardo a 2015 inoltrato).
L'insolita parentesi natalizia, alla fine, si chiude assieme al febbraio 2016. Meglio tardi che mai, nella speranza che adesso non debbano trascorrere altri due mesi per veder rimossi definitivamente gli arredi.

Roberto D'Alessandro