Nel dettaglio sono stati calcolati 85 milioni di metri cubi mancanti nell'invaso di Montecotugno-Senise (Potenza) e 26 in quello di San Giuliano (Matera) anche se la tendenza dell'ultima settimana è in rialzo, con un aumento di 20 milioni.
"Occorre subito una verifica del piano irriguo - ha detto il componente dell'esecutivo nazionale dell'Anbi, Donato Di Stefano della Cia - per monitorare fabbisogni ed esigenze degli areali a produzione intensiva di pregio, sulla scorta delle prenotazioni avanzate e delle eventuali esigenze per le seconde colture".
Di Stefano ha rilanciato la proposta della "redazione di piani per le aree ad agricoltura intensiva e irrigue, partendo dalla ottimizzazione e l'efficientamento dei sistemi di accumulo e distribuzione della risorsa idrica, favorendo il recupero dei reflui e delle acque di vegetazione".
fonte Ansa