Chiesa di San Rocco, iniziati i rilevi. Diocesi commissiona i lavori per consolidamento e ristrutturazione
- Post 19 Gennaio 2017
Sono in corso da stamattina nella chiesa di San Rocco alcune attività propedeutiche all’elaborazione di adeguati progetti di consolidamento dell’edificio sacro, chiuso nel dicembre del 2012, alla cui messa in opera faranno seguito interventi di ristrutturazione di natura architettonica.
In questo senso una ditta specializzata proveniente da Perugia, su incarico della diocesi di Matera, ha iniziato a svolgere attività di carotaggio di natura geologica a cui si aggiungeranno prove tecnico strutturali.
Il direttore dell’ufficio tecnico diocesano, Don Michele Leone, ha fatto il punto della situazione spiegando il contesto nel quale vanno inserite le attività iniziate oggi: “La diocesi di Matera ha affidato al professor Paolo Rocchi il ruolo di responsabile scientifico delle attività di consolidamento della chiesa. Ci siamo rivolti ad uno dei massimi esperti assoluti in questo campo in quanto abbiamo bisogno di una diagnosi attenta e completa della situazione. Il materiale disponibile finora in questo senso non era sufficiente. Occorre avere un quadro dettagliato delle criticità così da poter avviare le attività di consolidamento della chiesa”.
La questione, tuttavia, era stata spesso inquadrata in un contesto più ampio, che abbracciava attività di consolidamento del versante Marco Scerra, le cui competenze sono in capo ad altri enti e per le quali, proprio di recente, il Comune aveva dato notizia di un finanziamento regionale di circa 7 milioni di euro, parte dei quali – 4.8 milioni - già stanziati nel gennaio 2016.
“La diocesi – spiega Don Michele Leone - farà tutto quello che va fatto per mettere in sicurezza l’edificio e renderlo nuovamente utilizzabile, quello che riguarda il versante rientra in competenze di altri. Finora, tuttavia, la sensazione è che si sia perso tempo. Speriamo, pertanto, che si proceda celermente ad impiegare i fondi di cui si sta parlando”.
Da parte sua la chiesa ha dato inizio a quelle attività che proprio Don Michele Leone annunciò durante le scorse festività patronali. L’intenzione è quella di procedere in maniera risoluta al fine di individuare e risolvere i problemi strutturali del luogo di culto. La presenza dell’architetto Paolo Rocchi, in tal senso, vuole rappresentare un elemento di assoluta garanzia. Il professore ed architetto vanta, infatti, un curriculum eccellente che lo ha portato ad avere ruoli di primo piano nella gestione di alcune grandi emergenza architettoniche fra le quali il Sacro Convento di San Francesco di Assisi ed i Giardini del Quirinale a Roma, e di interventi in zona sismica: oltre alla Basilica di San Francesco, anche altri luoghi di pregio colpiti dal terremoto dell’Aquila. Nell’ambito delle attività di recupero dei centri storici è intervenuto anche sui Sassi di Matera, oggetto di pubblicazione assieme al suo “Trattato sul consolidamento” ed a “Fratello terremoto”. Sulle infrastrutture è intervenuto all’aeroporto Leonardo Da Vinci ed alla metro B1 di Roma.
Delle attività avviate oggi ha dato conto sul suo profilo social anche il sindaco di Pisticci, Viviana Verri: Sono iniziati – ha riferito il primo cittadino - in mattinata i lavori di sondaggio idrogeologico presso la Chiesa di San Rocco a #Pisticci, chiusa dallo scorso 12 dicembre 2012 a causa dell'aggravarsi delle lesioni alla struttura.
La Conferenza Episcopale Italiana ha stanziato ingenti fondi per effettuare i lavori presso la Chiesa di San Rocco, ma al momento occorrono valutazioni preventive, coordinate dall'Ufficio Tecnico della Diocesi, per verificare i rischi statici dell'edificio di culto pisticcese.
Questo intervento completa il quadro di interventi di recupero e messa in sicurezza del centro di Pisticci, per il quale verranno stanziati ufficialmente dalla Regione Basilicata i 7 milioni di euro che serviranno al consolidamento dei rioni Marco Scerra e Dirupo.
In definitiva l'avvio delle verifiche statiche sulla Chiesa di San Rocco rientra in un processo globale di messa in sicurezza dell'abitato di Pisticci Centro che non può che soddisfare l'Amministrazione Comunale e l'intera cittadinanza.
Quando questa fase sarà ultimata, sarà possibile stabilire la tipologia di intervento tecnico da attuare per mettere in sicurezza la chiesa. Completati i lavori strutturali si procederà al restauro architettonico affidato all’architetto Renato D’Onofrio.
Roberto D'Alessandro
