Freudenberg Politex. Chiude una linea a Pisticci. Burtone interroga il Ministro
- Post 05 Settembre 2013
"Il processo di riorganizzazione - si spiega - comporterà la chiusura di due linee produttive a Novedrate (Como) e una a Pisticci (Matera), con un esubero complessivo di 47 unità.
Tale processo di riorganizzazione garantirà a Freudenberg Politex una maggiore versatilità ed efficienza, concentrando le produzioni di entrambi i siti sugli impianti a più moderna tecnologia ed a più elevata capacità produttiva.
Al completamento del processo di razionalizzazione, l’accresciuta flessibilità di entrambi i siti ne rafforzerà la competitività, consentendo di continuare a produrre in Italia, dove qualità dei prodotti e servizio ai clienti hanno contribuito negli anni al successo del Gruppo. È iniziato il confronto con le organizzazioni sindacali e i rappresentanti dei lavoratori".
La riorganizzazione della Politex è diventata oggetto di una interrogazione al Ministro dello Sviluppo Economico da parte dell’Onorevole Giovanni Burtone. “La società Politex del Gruppo Freudenberg – scrive il parlamentare del Pd -, ha avviato un processo di riorganizzazione dei propri siti per mantenere e rafforzare la produzione in Italia; la necessità sarebbe dovuta al periodo di crisi che colpisce particolarmente il settore delle costruzioni; nel processo di ristrutturazione è prevista la chiusura di una linea in Valbasento Pisticci in provincia di Matera oltre che di due a Novedrate (Como) con 47 esuberi complessivi; per quanto riguarda l’impianto di Pisticci la chiusura di una linea suscita preoccupazioni circa il futuro dell’intero impianto e anche le sue ripercussioni più in generale sul sito industriale della Valbasento; preoccupazioni tra i lavoratori erano emerse sin dal momento in cui nel recente passato per la realizzazione di un nuovo sito in Russia erano state inviate proprio maestranze dell’impianto lucano ad addestrare gli addetti russi; si tratta di un impianto ad alta capacità di innovazione con maestranze e professionalità indiscutibili”.
Sulla scorta di queste premesse, Burtone chiede “di conoscere se e quali iniziative il Ministro intenda attivare con la massima urgenza per verificare con la società e le organizzazioni sindacali la possibilità di scongiurare gli esuberi e di valutare l’utilizzo di strumenti idonei ad affrontare l’attuale crisi di mercato della Politex senza procedere a licenziamenti e aiutando la società ad affrontare il processo di ammodernamento soprattutto per quanto concerne il sito della Valbasento”.