16Maggio2024

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Open day sulla pista Mattei. Voli dimostrativi in attesa dell’aeroporto minore

Londra, Parigi e Bruxelles, ma anche Barcellona, Tirana e Atene. Sono alcune delle destinazioni internazionali che si possono raggiungere, con velivoli di massimo 9 posti, dalla pista Mattei di Pisticci che, a regime, dovrebbe generare una dozzina di posti di lavoro.
L’infrastruttura, in predicato di diventare l’aeroporto di Basilicata, ha aperto sabato mattina le sue porte con un “open day” e la possibilità di effettuare alcuni voli dimostrativi con velivoli da 9 e 4 posti, oltre che con una mongolfiera ed un elicottero.
Alfredo Cestari, patron della Winfly, la società che gestirà la pista per i prossimi tre anni, e Gaetano Santarsia, commissario del Consorzio di sviluppo Industriale della Provincia di Matera, ente proprietario della pista, nel fare gli onori di casa hanno illustrato caratteristiche e potenzialità dell’infrastruttura e guidato rappresentanti istituzionali e gente comune alla scoperta non solo della pista, ma anche dei piccoli velivoli presenti sulla lingua d’asfalto voluta da Enrico Mattei oltre 50 anni fa.
Presenti il sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo, il deputato di Forza Italia Cosimo Latronico, la senatrice del Pd, Maria Antezza, il presidente del consiglio regionale di Basilicata, Piero Lacorazza, alcuni consiglieri regionali, il presidente della Provincia di Matera, Francesco De Giacomo, il sindaco di Pisticci, Vito Di Trani insieme ai primi cittadini di numerosi comuni del Materano (tra i quali Policoro, Aliano, Gorgoglione) e del Potentino (Grumento Nova, Guardia Perticara, Santarcangelo), oltre ai rappresentanti della forze dell’ordine provinciali e locali (il commissario capo di Pisticci, Gianni Albano, il capitano della Compagnia di Pisticci, Gianluca Sirsi).
La giornata, in buona sostanza, è servita ad aprire le porte della pista e a dimostrare come essa sia ormai pienamente operativa, anche se abbisogna ancora di opere di miglioramento e completamento.
“Oggi – ha sottolineato Santarsia – abbiamo dimostrato che la pista Mattei è una realtà, ora non resta che farlo diventare aeroporto minore: i finanziamenti ci sono già e nel giro di un anno e mezzo completeremo i lavori. A questo, però, dovremo arrivare preparati: istituzioni e imprenditori devono impadronirsi della pista per promuoverla e Matera 2019 può accelerare questa tendenza”.
La Regione però finanzia Pontecagnano: “Si tratta di due cose diverse e Pisticci non collide con Pontecagnano che ha obiettivi diversi. Le due strutture vanno messe in rete”.
C’è sempre il problema miasmi: per il turista che atterra non è un buon biglietto da visita: ”Sono d’accordo, ma stiamo lavorando alla copertura di tutte le vasche e il problema sarà eliminato”.
Per Cosimo Latronico “la pista Mattei va valorizzata in tutte le sue potenzialità a sevizio delle attività turistiche, dei distretti culturali di Matera e del Metapontino e delle produzioni agricole. L’aeroporto va rafforzato come infrastruttura strategica per farne una leva di sviluppo per l’intera Basilicata”.
Infine, il sindaco Di Trani: “Sono felicissimo per questa giornata: la pista e il suo sviluppo fanno parte delle linee programmatiche della mia amministrazione e aver raggiunto questo risultato mi riempie di soddisfazione. Speriamo solo che la Regione ci dia una mano, perché andare solo verso Pontecagnano è sbagliato: Pisticci deve diventare aeroporto di Basilicata per far decollare non solo questa zona, ma tutta la regione”.

Piero Miolla
pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno