27Aprile2024

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Miasmi e provvedimenti consequenziali: Di Trani attende incontro con Ministro Galletti

In seguito alla nuova ondata di miasmi il sindaco di Pisticci, Vito Di Trani, assieme all’assessore comunale all’ambiente Pasquale Grieco, ha allertato Prefettura, Carabinieri ed Arpab e si è recato nella zona industriale, con particolare riferimento alle vasche di trattamento reflui di Tecnoparco per un nuovo controllo, avvenuto ieri sera, sul picco dell’emergenza, mentre alcuni cittadini si recavano in ospedale. “Solo che l’Arpab – ha denunciato il primo cittadino – si è presentata dopo due ore e senza adeguata strumentazione e credo che questo sia un aspetto sconcertante. Resta l’evidenza che i cattivi odori avvertiti nel Quartiere li abbiamo riscontrati anche nei pressi delle vasche di trattamento reflui, nonostante alcune nuove coperture”.
L’episodio di ieri conferma, purtroppo, che la diffida firmata dal sindaco lo scorso 8 agosto non basta. Quel documento dava a tutti i soggetti con potere di intervenire sul contenimento del fenomeno un termine di 15 giorni, scaduto da una settimana, oltre il quale Di Trani avrebbe provveduto con propri atti a risolvere il problema. Oggi, ovviamente, la richiesta di quegli atti ha rappresentato una logica conseguenza in seguito a quanto avvenuto ieri nel Quartiere e nelle zone limitrofe.
C’è, però, un antefatto che starebbe inducendo ad aspettare. In seguito alla sua diffida, infatti, Di Trani, come spiegato al nostro giornale, aveva ricevuto “una telefonata dal Ministro dell’Ambiente Galletti dalla quale era scaturito l’impegno ad un incontro per discutere dei miasmi da tenersi successivamente al 28 agosto”. Sulla scorta di questo presupposto Di Trani ha spiegato di voler “prima incontrare il Ministro e poi trarre le conclusioni del caso”. In attesa di questo incontro, preciserà successivamente il Comune di Pisticci in una nota, “si stanno valutando le iniziative del caso”. Nella sua posizione ufficiale, inoltre, il Comune ha ribadito la richiesta di “interventi specifici utilizzando sistemi di tecnologia avanzata.  Ribadiamo ancora una volta se ce ne fosse bisogno – è precisato nella nota di palazzo Giannantonio -  la necessità della tracciabilità della quantità e qualità dei materiali trattati sia in ingresso che in uscita” presso gli impianti di trattamento reflui della Valbasento.
Il primo cittadino ha tenuto a precisare, inoltre, che Galletti è stato l’unico a dare una risposta al suo provvedimento di diffida, oltre alla Tecnoparco che aveva spiegato come “i lavori di copertura delle vasche fossero ancora in corso”. Nessuna comunicazione, invece, dalla Regione Basilicata anche in merito alla riduzione dei camion di reflui petroliferi destinati alla Valbasento annunciata dal presidente Pittella e dall'assessore Berlinguer. “Di questo – ha risposto Di Trani su precisa domanda – non ho ricevuto alcuna notizia”. Nel frattempo i cittadini di Pisticci Scalo che ieri si sono fatti visitare in guardia medica sembrano intenzionati a comunicare ufficialmente al primo cittadino le diagnosi mediche formulate a Tinchi.

Roberto D'Alessandro

Di seguito riportiamo integralmente la nota diffusa dal Comune di Pisticci alle 11.50 di oggi

Nella serata di ieri sono tornati a farsi sentire i miasmi a Pisticci Scalo, a cominciare dalle 18,30 sono cominciate ad arrivare segnalazioni al Sindaco e ad altri esponenti dell’Amministrazione Comunale.
Il Sindaco Dr Vito Di Trani e l’Assessore All’Ambiente Dr Pasquale Grieco si sono recati presso la struttura di Tecnoparco Valbasento e contestualmente hanno allertato la Prefettura di Matera, i Carabinieri di Pisticci e l’ARPAB.

Si rileva che i tecnici di ARPAB sono giunti solo dopo un paio di ore dalla segnalazione fatta dal Sindaco e senza alcun tipo di strumentazione idonea ad effettuare i rilievi del caso se non quella fatta in maniera empirica e non utile a determinare né la natura né la pericolosità delle emissioni.
A seguito degli odori nauseabondi diverse persone, colte da malori, si sono recate presso il Presidio Ospedaliero di Tinchi ai quali sono stati riscontrate diverse tipologie sintomatiche che vanno dai conati di vomito a problemi di carattere respiratorio.
I miasmi tornano quindi dopo l’episodio del 7 agosto scorso in seguito al quale il Sindaco scrisse ai vari soggetti interessati una lettera di diffida affinché venissero adottate le procedure utili all’eliminazione del fenomeno al fine di garantire la tutela dell’ambiente e della salute.
Nel prendere atto che dall’invio della formale diffida, non si erano verificati episodi di ondate nauseabonde e che sono proseguiti, nel frattempo, i lavori presso lo stabilimento di Tecnoparco finalizzati all’eliminazione del problema e acquisita la disponibilità del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti, ad un incontro specifico sulla questione dei miasmi di Pisticci Scalo, riteniamo che alla luce dell’episodio di ieri, oltre che al completamento della copertura delle vasche di Tecnoparco e l’installazione di scrubber, si debba procedere con interventi specifici utilizzando sistemi di tecnologia avanzata.  Ribadiamo ancora una volta se ce ne fosse bisogno la necessità della tracciabilità della quantità e qualità dei materiali trattati sia in ingresso che in uscita.  
In attesa quindi dell’incontro col Ministro Gian Luca Galletti, si stanno valutando le iniziative del caso.