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Ripartiamo dalle startup

Coniugare la tradizione con l’innovazione, riscoprire e valorizzare le risorse personali e quelle del territorio in cui viviamo, trovare l’idea giusta, crederci e svilupparla. La ricetta per uscire dalla crisi non è stata ancora trovata, e forse non esiste una sola ricetta, ma di certo questi possono essere ingredienti preziosi. Tutto questo si può riassumere in due semplici parole ma, si sa, l’italiano non è una lingua famosa per la sua concisione, per cui si deve ricorrere all’inglese: startup, letteralmente, partenza, decollo. Il termine indica quell’insieme di operazioni mediante le quali un’idea di impresa prende forma attraverso risorse professionali e strutturali, con l’elaborazione di un progetto e il suo sviluppo.
Fare impresa non è certamente facile, soprattutto negli ultimi anni, con in atto la spaventosa controtendenza che porta le imprese a chiudere piuttosto che a nascere e lo spirito d’iniziativa a scontrarsi con ostacoli che sembrano insormontabili. Quello che è difficile, però, non è necessariamente impossibile ed a volte per decollare serve una spinta, qualcuno che faccia da guida nella giungla del fare impresa con competenza e, perché no, un po’ di familiarità, come uno zio. E’ questa la missione (mission per gli inglesi), di ziostartup.
Marco Calciano, dottore commercialista, Massimo Dimo, consulente tributario e fiscalista, Antonella Romeo, docente di lingue e letterature straniere, Grazia Lara Calciano, assistente di letteratura latina presso l’Università Cattolica di Milano e Mariangela Calciano, insegnante presso la scuola primaria, mettono a disposizione la loro professionalità  per “aiutarti nelle tue imprese”. Ziostartup.com è un contenitore sempre aggiornato di consigli, notizie, input per fornire assistenza e risposte a chi vorrebbe mettere a frutto le sue passioni e competenze per investire nel proprio futuro.
La potremmo definire la startup delle startup, il carburante che aiuta a partire e a sviluppare idee vincenti per creare la propria impresa e risollevare finalmente una terra che ha un disperato bisogno di far partire idee e di far ritornare tutti quelli che, per realizzarle, sono troppo spesso costretti a lasciare il proprio paese.  Il paradosso di un luogo dove mancano tante cose, ma tutto ciò che nasce è in equilibrio precario, in bilico tra crisi economica e crescente spopolamento. E’ arrivato il momento di invertire questa tendenza, in fondo quale impresa migliore di quella di riprendere in mano il destino del nostro territorio, e per farlo, perché non ripartire proprio dalle startup?

Viviana Verri