Balneari manifestano a Roma. Delegazione anche da marina di Pisticci
- Post 18 Febbraio 2016
Precisamente in piazza S. S. Apostoli a Roma per il presidio organizzato da S.I.B./FIPE – Confcommercio, FIBA/Confesercenti, ASSOBALNEARI ITALIA/Confindustria e OASI-Confartigianato a supporto dell’incontro con gli Assessori regionali in tema di riforma delle concessioni demaniali.
“Positivi – è riferito in una nota - gli interventi in piazza dei rappresentanti regionali e di molti deputati e senatori, i quali hanno confermato la necessità che sia varata al più presto una legge di riforma che salvaguardi le imprese esistenti.
Alcune regioni, proprio per sottolineare l’urgenza e la necessità di tale riforma, si sono dichiarate disponibili a supplire ad eventuali carenze a livello nazionale con provvedimenti regionali.
Due risultati, quelli raggiunti oggi dagli imprenditori balneari, che confermano il cambiamento in tema di normativa sulle concessioni in grado di restituire futuro e certezze a 30.000 imprese balneari italiane”.
Concessioni demaniali marittime di almeno trent’anni. E’ stata questa la principale richiesta degli operatori balneari, che hanno manifestato contro la direttiva europea Bolkenstein, che prevede che i servizi pubblici sulle spiagge siano messi a gara dopo la scadenza delle concessioni. Una protesta in rappresentanza delle oltre 30mila imprese sparse sulle spiagge della Penisola. Tra le richieste anche il riconoscimento del valore commerciale dell’azienda balneare, l’alienazione con diritto di opzione in favore dei concessionari delle porzioni di demanio marittimo e la modifica dei criteri di determinazione dei canoni.
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