Prima del taglio del nastro la benedizione da parte del vescovo della Diocesi di Potenza, monsignor Salvatore Ligorio, che ha rivolto un pensiero alle popolazioni della Calabria e della Sicilia, colpite dalla violenta ondata di maltempo. “Un'inaugurazione, la quarta per Coldiretti in questo periodo di pandemia, dopo l'apertura dei mercati coperti di Matera e Potenza e dello store di 'Io sono lucano' nel capoluogo di regione – ha spiegato il presidente Pessolani – che testimonia la ripartenza per l’agricoltura e per una comunità laboriosa come è quella lucana. La nuova sede regionale consentirà di fornire un servizio sempre migliore a tutti i nostri associati usufruendo di una struttura più razionale ed adeguata al ricevimento del pubblico”.
La sede, infatti, collocata a poche centinaia di metri dall'uscita Ovest di Potenza, è più facilmente raggiungibile, evitando così il traffico cittadino. “I nostri associati potranno trovarci nei nuovi uffici e come al solito usufruire di tutti i servizi messi a disposizione dalla più grande associazione agricola – ha aggiunto il direttore regionale Mattia - dalla consulenza fiscale a quella tecnica, dall’azione sindacale ai servizi rivolti a tutti i pensionati e ai cittadini che si rivolgono al Patronato Epaca”.
Soddisfazione è stata espressa dal governatore lucano Bardi che ha confermato la “vicinanza della Regione Basilicata al mondo agricolo”. L'inaugurazione della nuova sede è stata anche l'occasione per presentare ufficialmente il “piatto lucano”. Un primo a base di strascinati con peperoni Igp di Senise, olio Dop del Vulture, briciole di pane croccante di Matera e cacioricotta.
“Il nostro auspicio è che diventi il piatto rappresentativo della Basilicata – ha sottolineato il presidente dell'Unione regionale cuochi lucani, Rocco Giubileo – preparato con prodotti rigorosamente del territorio”.