Sabato, 27 Luglio 2024

E' approdata sul tavolo del prefetto di Potenza, Michele Campanaro, la situazione di grave crisi in cui versa il mondo agricolo soprattutto nell’area nord della Basilicata, per via della scarsa disponibilità idrica.

Una delegazione composta dai vertici regionali e provinciali dell'organizzazione agricola assieme ad alcuni soci e ai sindaci di Lavello e Melfi, Antonio Carretta e Giuseppe Maglione, ha incontrato il prefetto per chiedere un intervento. “Il prefetto Campanaro ha voluto ascoltare le nostre richieste e ha preso impegni a intercedere e sollecitare la presidenza della Regione Basilicata e della Regione Puglia – ha spiegato il presidente regionale della Coldiretti, Antonio Pessolani - affinché gli attori preposti accelerino tutte le procedure per chiudere l'accordo sull'acqua. Soprattutto si è soffermato sulle storie drammatiche di questo periodo che i nostri soci hanno voluto condividere al tavolo alla presenza anche dei sindaci”. Da Campanaro sono arrivate rassicurazioni.

“Il prefetto farà il possibile – ha spiegato il direttore provinciale di Potenza, Maria Cerabona - per aiutarci a risolvere per quanto nelle sue possibilità, le nostre difficoltà, monitorando garantendo anche la pace sociale sui territori”. Analoga iniziativa a Matera, dove in Prefettura, il vicario Vincenzo Lubrano, ha ricevuto una delegazione della federazione provinciale della Coldiretti. L’incontro era stato fortemente richiesto dal presidente provinciale, Pietro Bitonti, che ha potuto illustrare le difficoltà che il territorio del Metapontino sta incontrando a causa della crisi, “aggravate da un inspiegabile ritardo nella convocazione da parte del governatore lucano Vito Bardi del Comitato di coordinamento per la revisione dell’Accordo di Programma sulla gestione della risorsa idrica”. Il direttore provinciale, Vincenzo Ruggieri, ha ancora una volta insistito “sul grave rischio che la mancata revisione dell’Accordo di Programma ed il conseguente blocco delle prenotazioni possano far saltare filiere e commesse di grande rilevanza economica per le imprese del territorio provinciale materano”.

“Ringraziamo la Prefettura di Matera dell’immediata convocazione ed esprimiamo soddisfazione sugli esiti della riunione – ha concluso Bitonti – convinti che il ruolo di vicinanza alla cittadinanza tutta che questa Prefettura ha sempre mostrato possa condurci a soluzioni concrete ed immediate. Il mondo imprenditoriale agricolo – ha aggiunto – non è più disposto ad attendere le lungaggini politiche mentre vede andare in fumo giorno dopo giorno il risultato di anni di duro lavoro e di sacrifici”.

Si è parlato dei progetti di filiera agroalimentari lucani, sostenibili e di successo, nel corso di un incontro organizzato a Potenza dalla cooperativa consortile agricola ‘La nuova aurora’, licenziataria del marchio della Coldiretti Basilicata ‘Io sono lucano”. In particolare sono stati portati all'attenzione la pasta amica delle api e il segreto di Amaro lucano, alla presenza, tra gli altri, di Claudia Maccarini Filiera Agricola Italiana, Nunzio Di Mauro, capofila di progetto Cereal, Rocco Pafundi referente regionale progetto “Salviamo le api per salvare il mondo” e Gianluca Gariuolo di Amaro Lucano. In Basilicata la filiera cerealicoltura lucana – ha spiegato il presidente della cooperativa, Antonio Pessolani - annovera complessivamente 436 Partner, di cui: 408 sono produttori primari, 7 sono aziende di prima trasformazione, 3 sono aziende di seconda trasformazione, 6 sono aziende di commercializzazione, 12 sono aziende in grado di erogare servizi ad elevato valore aggiunto alla filiera, quali ricerca, controllo qualità, logistica, formazione, tecnologie abilitanti, ecc.

Sul palco anche il governatore lucano, Vito Bardi, che ha assunto impegni

Coldiretti Basilicata, con iscritti e dirigenti provinciali e regionali, è in presidio dalle 9 di questa mattina sotto la sede della Regione Basilicata a Potenza, per monitorare i lavori della segreteria tecnica dell'accordo di programma acqua Puglia Basilicata, che dovrà definire il riparto della risorsa idrica.

La Coldiretti Basilicata lancia l’ennesimo grido d’allarme riguardo ad un tema fondamentale per l’agricoltura lucana e della vicina Puglia. La siccità prolungata sta mettendo in ginocchio tutte le aree della nostra regione, Lavello, Melfi (schema dell’Ofanto) in via prioritaria, il Metapontino, la val D’Agri a seguire.

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