30Aprile2024

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Marconia: rompe la testa al nipote con un martello. Arrestato dai Carabinieri. Tragedia sfiorata

Gli rompe la testa con un martello, in seguito ad una lite avvenuta qualche ora prima.
Un uomo di 41 anni è stato arrestato dai Carabinieri dopo aver colpito il nipote fino a fratturargli il capo.       
Il fatto è accaduto ieri sera a Marconia e solo per miracolo non ci è scappato il morto, in quello che è risultato un vero e proprio agguato, premeditato dall’aggressore (lo zio) che  ha  atteso il nipote sulla strada del ritorno verso casa, in una zona buia che ben si prestava all'aggressione. Una volta transitato a piedi è sbucato dalla penombra e lo ha colpito alle spalle. I due, in precedenza, avevano avuto una animata discussione, per futili motivi, nella popolosa Piazza Elettra.  
“Lo zio – raccontano i Carabinieri - non soddisfatto delle parole profferite dal nipote, rientrava presso la propria abitazione, si armava di martello e si posizionava in una strada poco illuminata e, dopo aver atteso il nipote, lo colpiva al capo cagionandogli un trama cranico fratturativo, con ferita lacero contusa e prognosi di giorni 25”.
Avuta notizia dell’accaduto, infatti, i militari della locale Stazione guidati dal Maresciallo Arcangelo Minei, con l’ausilio del personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pisticci  su direttive del Capitano Pietro Mennone, si sono adoperati per il rintraccio dell’aggressore, un 41 enne del luogo, già conosciuto alle Forze dell’ordine, il quale è stato ritrovato in breve tempo e, dopo alcune verifiche, dichiarato in arresto. Terminate le formalità di rito è stato condotto in carcere a Matera dove resterà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. “Il fatto di sangue – concludono i Carabinieri - per puro caso non ha avuto tragiche conseguenze”.