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Il professor Gallo dell'Itas Marconia a Gerusalemme per studiare la Shoah

Il professor Giuseppe Gallo, docente dell’Itas “Cerabona” di Marconia, parteciperà ad un corso di formazione sulla didattica della “Shoah” all’Istituto Internazionale di Studi Superiori sull’Olocausto “Yad Vashen” di Gerusalemme. A darne notizia è il dirigente scolastico Franco Di Tursi, precisando che il docente è stato segnalato dall’Ufficio Scolastico Regionale al Ministero dell’Istruzione nell’ambito dell’equipe del progetto Shoah, composta, oltre che da Gallo, anche da Flavia Depretto, Antonio Romano, Maria Carmela Baglivo e, in passato, Rosa Mirizzi, Patrizia Porreca ed Anna Sabba.
“Il Cerabona – ha ricordato Di Tursi - è una scuola che da oltre 10 anni promuove lo studio della Shoah. Nella sua aula magna si sono avvicendati ben 4 ex deportati nei campi di sterminio nazifascisti e sono state riproposte fedeli ricostruzioni sceniche delle vicende belliche. Oltre 100 studenti hanno visitato i campi di Mauthausen e Auschwitz e, successivamente, una loro rappresentanza ha visitato il Parlamento Europeo, simbolo della ritrovata fratellanza dei popoli. Progetti che si sono potuti realizzare grazie ai contributi economici di alcuni istituti bancari, enti pubblici e privati”.
Un protocollo firmato dai ministri dell’Istruzione italiano e israeliano prevede che un docente per ogni regione d’Italia partecipi al seminario di formazione, impegnandosi a cooperare a livello nazionale ed a formare i docenti di ogni ordine e grado della regione di appartenenza. Così, dall’8 al 16 novembre, i docenti designati saranno a Gerusalemme per seguire il seminario internazionale, i cui lavori saranno aperti dall’ambasciatore d’Italia in Israele, Francesco Maria Talo.
Il programma di formazione prevede una serie di conferenze in open discussion sulla Shoah ed alcuni focus. “L’equipe storica – ha ricordato Di Tursi - che ha curato il progetto Shoah ha indicato nella persona di Giuseppe Gallo il docente che seguirà il corso di formazione presso l’Internationl School for Holocaust Studies di Gerusalemme. Nel darne notizia, voglio complimentarmi con i membri dell’equipe storica per l’impegno, la tenacia e l’alto profilo professionale raggiunto in tanti anni di attività didattica”.

Piero Miolla
pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno